L’Unione Sammarinese dei Lavoratori porta nuovamente all’attenzione dell’opinione pubblica il problema del destino dei dipendenti del ‘Casale la Fiorina‘. A inizio febbraio l’organizzazione sindacale aveva inviato al Congresso di Stato e al Comitato Esecutivo ISS la richiesta di avviare subito un confronto per affrontare la tematica, corredata dalla raccolta firme alla quale avevano aderito quasi tutti i dipendenti: ad oggi- scrive l’Usl- ‘nonostante i ripetuti solleciti, ancora nessuna risposta, soprattutto dal Governo che, a quanto pare, preferisce fare finta di niente, consapevole che si troverà a gestire l’ennesima “patata bollente”.
L’imminente unione della struttura con la Casa di Riposo ISS, infatti, pone molti interrogativi circa il futuro di questi lavoratori e, dato che il fabbisogno ISS è ancora in definizione, è imprescindibile stabilire quali e quante risorse umane destinare alla futura struttura accorpata, considerando che ai tavoli ufficialmente si è già parlato di esuberi di personale. Visto che stiamo parlando di quasi 50 lavoratori e rispettive famiglie, crediamo sia necessario discuterne per tempo, cercando di individuare tutte le soluzioni possibili per evitare l’ennesima pesante perdita di posti di lavoro.
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