Caso Asset: respinte le eccezioni, il processo va avanti
Il 7 luglio si entrerà nel merito dell’imputazione di amministrazione infedele e ostacolo alla vigilanza
Il processo a carico degli ex vertici di Asset Banca, Stefano Ercolani e Barbara Tabarrini, prosegue. Il Giudice Roberto Battaglino ha infatti rigettato le eccezioni di nullità che erano state formulate dall’avvocato Gian Nicola Berti. Le due eccezioni erano relative all’indagine in pool condotta dai due inquirenti, Alberto Buriani e Antonella Volpinari per la difesa, in violazione del principio del giudice naturale precostituito per legge e per mancanza del documento con il quale il Magistrato Dirigente avrebbe dovuto assegnare, appunto, l’indagine a entrambi (…)
Intanto entra in parte nel merito Stefano Ercolani che, con una nota inviata alla stampa, afferma: “Con riferimento ai presunti reati di amministrazione infedele e ostacolo alle funzioni di vigilanza contestati al sottoscritto e alla Dottoressa Barbara Tabarrini, specifico che le accuse riguardano esclusivamente un’operazione di finanziamento fatta alla società AB Invest di Bevitori Alessandro. Detta operazione era capiente, al punto che lo stesso Bevitori dichiarò pubblicamente di aver perso il bene immobiliare a fronte del finanziamento concesso. Sottolineo che la Dottoressa Tabarrini non ha mai firmato l’operazione oggetto dell’erogazione delle somme accreditate alla società AB Invest.
Certi che il Tribunale farà piena luce sulla vicenda, attendiamo fiduciosi l’esito del procedimento non nascondendo che la funzione di supportare le attività economiche sane di questo Paese è stato sempre un obiettivo primario di Asset Banca”, ha concluso Ercolani.
Articolo tratto da L’Informazione
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