Caos bollette a San Marino, l’AASS spiega cosa è successo e precisa: “L’Azienda non ha effettuato ingiusti addebiti”

Caos bollette a San Marino, l’AASS spiega cosa è successo e precisa: “L’Azienda non ha effettuato ingiusti addebiti”

L’AASS spiega il processo che ha portato all’emissione delle bollette di marzo

Con un post pubblicato sulla pagina Facebook dell’azienda, l’AASS ha voluto spiegare come si è arrivati all’emissione delle fatture del gas che hanno fatto infuriare tanti consumatori e acceso il dibattito politico.
“Le fatture per il servizio di fornitura del gas naturale – si legge nel post – sono calcolate sempre sia con letture effettive che con calcolo dei consumi presunti, stante l’impossibilità, con gli strumenti attuali, ad effettuare la telelettura di questi contatori l’ultimo giorno di competenza della fattura.
Per gli utenti domestici le letture del gas naturale vengono effettuate, di norma, solo a partire dall’autunno e fino alla primavera. Nel periodo estivo, stante l’esiguo consumo, le fatture vengono sempre emesse con consumi interamente stimati. Si rileva che la frequenza delle letture è coerente con quanto previsto dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente italiana.
Nel mese di marzo, in sede di avvio del processo di fatturazione dei consumi del gas naturale del periodo dicembre-gennaio, è stato rilevato un numero significativo di letture anomale in confronto ai consumi storici.
A seguito di una serie di verifiche con Poste San Marino S.p.A., incaricata del servizio di lettura, sviluppatori del software e strutture interne A.A.S.S., ed al fine di evitare l’emissione di fatture con consumi effettivi anomali, si è quindi optato per una fatturazione con consumi stimati sulla base dei consumi storici del periodo. Tale modalità è sempre attuata in caso di assenza di letture effettive dei contatori (ad esempio in caso di impossibilità ad accedere ai contatori causa neve o nel periodo estivo), precisando altresì che l’Azienda non ha effettuato ingiusti addebiti e che gli importi pagati sarebbero stati utilizzati come anticipo sulle fatture successive”.
L’AASS precisa dunque che “gli importi rilevanti delle fatture, dunque, non sono determinati da impropri addebiti da parte di A.A.S.S., bensì dovuti ad un incremento del 69% delle tariffe nell’arco dell’anno 2022 a seguito della nota crisi energetica” e ricorda “che gli utenti possono sempre utilizzare il servizio di autolettura, attivo dal 2019 sul portale www.aass.sm, previa registrazione, come ben dettagliatamente descritto anche a pagina 3 delle bollette A.A.S.S.”
“Comunque – conclude il post -, alla luce della situazione che si è creata, il Consiglio di Amministrazione A.A.S.S. unitamente alla Direzione ed a tutti i dipendenti si scusano per i disagi arrecati agli utenti”.
Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy