San Marino. Caso cure con la cannabis, aperto un nuovo fascicolo per abuso di autorità

San Marino. Caso cure con la cannabis, aperto un nuovo fascicolo per abuso di autorità

Caso cure cannabis, aperto nuovo fascicolo per abuso di autorità

ANTONIO FABBRI – Caso delle cure con la cannabis negate ad una anziana, la vicenda si complica. Archiviata una parte dell’inchiesta, ma aperto un ulteriore fascicolo con in ballo le verifiche sulla presenza di principi attivi di sostanze stupefacenti nei prodotti che venivano forniti per le cure al domicilio.

L’antefatto Il caso è esploso nell’ottobre 2021 quando alla figlia di una signora 85enne ospite del casale “La Fiorina”, i medici specialisti avevano prospettato il tentativo di cure con prodotti a base di cannabis per la madre, malata di Parkinson avanzato. A causa della malattia la signora soffriva di irrigidimento del tono muscolare. Il geriatra, in accordo con il neurologo, aveva proposto il tentativo di terapia con prodotti a base di cannabis, peraltro già usati a domicilio da altri pazienti a San Marino anche con apprezzabili benefici. La terapia venne però negata dalla Direzione Iss e i prodotti non vennero quindi prescritti. A quel punto la figlia della signora fece denuncia, considerato soprattutto che in altri casi analoghi a quello della madre quei prodotti a base di cannabis erano stati forniti e somministrati. E’ quindi scattata l’indagine da parte del Commissario della legge Roberto Battaglino che lo scorso 7 febbraio ha archiviato il fascicolo per l’originaria ipotesi di reato. Ha tuttavia disposto l’apertura di un’altra indagine legata alla somministrazione di questi prodotti che contengono principi attivi considerati illegali per le leggi sammarinesi.

La denuncia e l’indagine Il Commissario della legge ha ascoltato i vari medici interessati dalla vicenda ed è emerso che il prodotto, del quale era prevista la somministrazione, “non può rientrare nel prontuario farmaceutico, in quanto non si tratta di un medicinale, né di un prodotto farmaceutico”, è stato attestato dai testimoni. Tuttavia è risultato altrettanto provato che il prodotto veniva fornito ai pazienti in cura al proprio domicilio ed è emerso, sempre dalle indagini e sulla base di un riferimento dell’Avvocatura dello Stato, che le sostanze che il prodotto contiene, Thc e Cbd “sono stupefacenti per la legge della repubblica di San Marino”.

Archiviazione per l’originaria ipotesi di reato Nella denuncia della figlia della signora 85enne era stato riferito, portando a supporto anche della documentazione fatta di scambio di e-mail con i medici curanti, che “la somministrazione della terapia doveva essere già iniziata…”, ma che “era stato bloccato dalla Direzione Generale dell’Iss”. Sulla base di ciò il Commissario della legge aveva aperto una indagine ipotizzando il reato di “omissione di assistenza sanitaria”. Dalle indagini, però, “è emerso che il prodotto Bister Hemp non è un farmaco (dunque non contemplato nel prontuario farmaceutico), ma neanche un parafarmaco o un integratore riconosciuto, bensì un estratto di cannabis, peraltro nemmeno in commercio nella Repubblica di San Marino, ne consegue – scrive il Commissario della legge – che nessun medico avrebbe potuto prescrivere un prodotto che appunto farmaco non era”.

L’apertura di un nuovo fascicolo A questo punto, però rimane il problema sul perché, allora, alla signora di 85 anni sia stata negata la somministrazione, mentre per altri pazienti il trattamento terapeutico con quel prodotto era consentito. Una anomalia che rileva lo stesso Commissario della legge, il quale sostiene che se da un lato il prodotto non era nel prontuario farmaceutico e quindi non poteva essere prescritto, dall’altro lato “è indubbio che per diversi mesi sia stata in qualche modo consentita la diffusione di un prodotto a base di sostanze stupefacenti, condotte queste che dovranno essere meglio valutate in apposito procedimento penale”, scrive il magistrato. Quindi da un lato archivia il primo procedimento, ma dall’altro dispone l’apertura di un altro fascicolo penale per abuso di autorità.

 

Articolo tratto da L’informazione di San Marino, pubblicato integralmente dopo le 22

 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy