Caso multe, fioccano contravvenzioni persino da Roma e Pisa
La sanzione risulta notificata all’amministrazione, ma mai arrivata al cittadino che ora deve pagare il doppio
ANTONIO FABBRI – Il “caso multe”, è più grave di quanto si possa pensare e, soprattutto, fa ricadere sui cittadini un aggravio di costi delle sanzioni a causa di una mancanza della amministrazio- ne pubblica. I fatti. Stanno fioccando in questi giorni lettere di ingiunzione ai cittadini per sanzioni provenienti da tutta Italia, in funzione di contravvenzioni anche molto datate. Si tratta di solleciti da parte di società di recupero crediti che, in sostanza, intimano il pagamento, indicando anche l’Iban al quale fare il bonifico entro 15 giorni, dietro la minaccia che, in mancanza del saldo della sanzione, saranno inviati i dati alla “Autorità competente” e sarà avviata la riscossione coatta con aggravio di spese a carico del destinatario. Un paio di episodi segnalati in questi giorni riguardano alcune contravvenzioni elevate, ad esempio, a Roma e a Pisa (…)
Articolo tratto da L’Informazione
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