RASSEGNA STAMPA – Altro processo legato alla galassia Cis verso le conclusioni, il 15 maggio attesa la sentenza
Udienza dedicata ai periti delle difese, ieri, nel processo, legato alle vicende della GalassiCis, relativo all’operazione del villaggio in Tunisia, Kelibia Beach, per la ristrutturazione di un ingente credito e l’emissione di un finanziamento. Sui tre imputati, l’amministratore di BancaCis, Daniele Guidi, la moglie commercialista Maria Stefania Lazzari, e l’ingegner Andrea Tommasi, pendono a vario titolo tre imputazioni: la prima per l’incarico per la ricerca di un acquirente del Kelibia Beach, operazione secondo l’accusa fatta in danno della banca e quindi con l’imputazione di amministrazione infedele; la seconda imputazione vede contestare il riciclaggio a carico dello stesso Guidi e della moglie; la terza imputazione riguarda la sola Stefania Lazzari che secondo l’accusa avrebbe emesso, legate all’operazione contestata, fatture per operazioni inesistenti. Tutte imputazioni rigettate dalle difese e la cui fondatezza è stata messa in dubbio, ieri, dai periti di parte. Il perito della difesa Tommasi Per la difesa Tommasi ha deposto il consulente tecnico professor Andrea Di Porto, emerito di Istituzioni di diritto privato all’Università “La Sapienza” di Roma (…)
Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino