San Marino celebra l’arte moderna con la mostra “L’École de Paris”: capolavori dimenticati in esposizione al Museo di Stato

San Marino celebra l’arte moderna con la mostra “L’École de Paris”: capolavori dimenticati in esposizione al Museo di Stato

Giovedì 5 giugno alle ore 11:30 sarà inaugurata presso la sala espositiva del Museo di Stato della Repubblica di San Marino la mostra “L’École de Paris”, organizzata da Geko Gold Arte con il patrocinio della Segreteria di Stato alla Cultura, del Dipartimento Turismo e Cultura e degli Istituti Culturali.

L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni dal 6 giugno al 7 luglio 2025, dalle ore 9:00 alle 17:00.

L’iniziativa intende far conoscere il movimento artistico che si sviluppò nei primi decenni del Novecento nella Parigi di Montmartre e Montparnasse, punto d’incontro di artisti provenienti da tutto il mondo. In mostra opere di pittura, disegno e litografia di autori spesso trascurati dalla grande critica ma fondamentali per la nascita e l’evoluzione dell’arte moderna, tra cui Steinlen, Jeanne e André Hébuterne, Lhote, Utrillo, Dufy, Valmier, Thomsen e altri.

Punto focale dell’esposizione sarà l’opera “Il ritratto di Casimir Hébuterne”, dipinta congiuntamente da Amedeo Modigliani e Jeanne Hébuterne, testimonianza tangibile del loro legame artistico e personale. L’evento rappresenta anche il primo passo verso la costituzione a San Marino della Fondazione Internazionale di Studi Amedeo Modigliani, con il supporto degli Archivi Legali Modigliani.

Segue il comunicato ufficiale in forma integrale:

La Mostra “L’Ecole de Paris” organizzata da Geko Gold Arte che sarà inaugurata giovedì 5 giugno p.v. alle ore 11:30 presso la sala espositiva del Museo di Stato della Repubblica di San Marino.
Questa Mostra dedicata a “L’Ecole de Paris” vuole far conoscere quel gruppo di artisti attivi nella capitale francese agli inizi del XX secolo che hanno contribuito allo sviluppo dell’arte moderna come oggi è conosciuta ed apprezzata in tutto il Mondo.
La comunità artistica che viveva e creava tra Montmartre e Montparnasse, abitando in alloggi di fortuna come quelli ricavati nel Bateau Lavoir, era composta da un’eterogeneità di persone di varia estrazione sociale e di diverse origini tutti uniti dall’amore per l’arte, intesa non solo come pittura e scultura ma anche come poesia, musica, danza, recitazione.
Dopo la fase aurea dell’Impressionismo la crisi economica che avviluppò il mondo occidentale fino alla grande crisi del 1929 produsse i propri effetti su questa generazione di artisti che attraversavano anche il nefasto periodo della Prima Grande Guerra che produsse morte, povertà, crisi ideologica, disperazione.
Gli artisti riportarono tutto ciò nel loro operare e l’arte moderna, così disarmonica nei confronti di quella che l’aveva preceduta e che ha caratterizzato la Belle Epoque, ha riprodotto i tormenti degli animi di Modigliani, di Picasso, di Dalì, di Bunuel, Ray che sono solo parte dei più conosciuti, quelli usciti vittoriosi dalla battaglia per la sopravvivenza anche della memoria.
Questa Mostra si riferisce all’humus sottostante, a quella coltura da cui i nomi famosi hanno preso l’energia dato che ai più gli artisti che saranno presenti con le loro opere in questa occasione non stimolano alcun ricordo.
Sono noti solo agli specialisti che ne apprezzano talento e ricerca, non apprezzati dal mercato che, per le proprie dinamiche speculative, ha da sempre puntato a pochi e riconoscibili artisti, anche post mortem, su cui i mercanti ed il sistema hanno investito nell’ottica di un ritorno economico.
La Scuola di Parigi è quindi composta da Théophile Alexandre Steinlen, Jeanne Hébuterne, André Hébuterne, René Thomsen, André Lhote, Louis Valtat, Maurice Utrillo, Fernard Legout Gerard, Pierre Tal Coat, Georges Valmier, Raoul Dufy e da molti altri di cui restano pochissime testimonianze e di cui la gran parte delle opere è dimenticata o persa.
In esposizione vi sono dipinti, disegni, litografie degli artisti citati e viene presentato un’importante opera dipinta all’unisono da Amedeo Modigliani e Jeanne Hébuterne, “Il ritratto di Casimir Hébuterne”, padre di lei, particolarmente significativa per il rapporto simbiotico presente tra i due.
La Mostra nasce come primo momento di avvicinamento alla costituzione della Fondazione Internazionale di Studi Amedeo Modigliani che avrà sede a San Marino sotto gli auspici della Segreteria di Stato alla Cultura e degli Istituti Culturali Sammarinesi che hanno accolto il progetto che vuole rappresentare il punto di riferimento dell’analisi dell’opera di Amedeo Modigliani e Jeanne Hébuterne grazie anche alla partecipazione degli Archivi Legali Modigliani, detentori per legge del diritto morale di tutela della memoria dell’opera di Amedeo Modigliani e di altre autorevoli Associazioni.
In occasione dell’inaugurazione della Mostra sarà presentata la versione in lingua italiana di “Modigliani – Biografia Catalogo Ragionato” di Christian Parisot, Archivista degli Archivi Legali Amedeo Modigliani.
La Mostra, organizzata sotto il Patrocinio della Segreteria di Stato alla Cultura della Serenissima Repubblica di San Marino, sarà aperta tutti i giorni dal 6 giugno 2025 al 7 luglio 2025 dalle ore 9:00 alle ore 17:00 e sarà ospitata dal Museo di Stato della Repubblica di San Marino, Piazzetta del Titano, Città di San Marino.
L’iniziativa è completata da un catalogo delle opere firmato dal curatore Christian Parisot.
La Mostra è organizzata da Geko Gold Arte.

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