San Marino, Centrale del Latte. Il no a quella vendita da parte del Movimento Rete.
E’ bastato prevedere l’esperienza almeno quinquennale per escludere ogni interessamento di sammarinesi…e ce n’erano! Da parte di una cordata di investitori dell’ANIS, e anche da parte degli stessi produttori di latte.
E anche le tempistiche per presentare il proprio interessamento (15 giorni!) impedivano a chi non fosse già stato contattato di provvedere in tempi utili a candidarsi come acquirente.
Dunque gestirà la Centrale del latte chi si era previsto lo facesse… non intendiamo dire che ci sia qualcosa di losco, diciamo solo che la trattativa era già decisa in partenza, e che crediamo sbagliato favorire sempre ditte forensi, che porteranno e spenderanno altrove i propri utili.
Leggi il comunicato stampa del Movimento Rete