Pioggia e grandine, nel rispetto delle previsioni meteo, hanno messo un po’ i bastoni fra le ruote agli organizzatori del “San Marino Cepu Open”, challenger Atp (montepremi 100.000 dollari + ospitalità) in pieno svolgimento sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio a Montecchio, sino a domenica, costringendo a rinviare di due ore l’inizio degli incontri della giornata odierna (alle 18 invece che alle 16), dedicata al completamento del 2° turno, per definire l’allineamento dei quarti di finale.
Ha sofferto, ma alla fine è riuscito a meritarsi un posto nei primi otto Filippo Volandri, che ha impiegato tre ore per avere ragione dello sloveno Janez Semrajc, proveniente dalle qualificazioni: 6-3 6-7 (7) 7-6 (3) il punteggio in favore del livornese, n.7 del seeding e qui vincitore nel 2008, che ha sprecato un match point nel secondo set, ma è riuscito comunque a portare a casa la preziosa vittoria nel suo tentativo di risalire la china in classifica. L’allievo di Fabrizio Fanucci ora sfiderà per un posto in semifinale il vincente del confronto fra la spagnolo Pere Riba (n.3 del tabellone) e il giovane toscano Matteo Trevisan.
Mercoledì sera, comunque, un posto nei quarti si è guadagnato Flavio Cipolla: il 26enne romano ha ripagato la fiducia degli organizzatori che gli hanno concesso una wild card (attualmente è n.259 del ranking mondiale, ma esattamente un anno fa era n.99, suo best ranking) estromettendo il belga Olivier Rochus, n.66 della classifica Atp e seconda testa di serie, rendendosi protagonista della principale sorpresa del torneo. Cipolla ha avuto il merito di rimanere attaccato alla partita pur trovandosi sotto 6-3 4-2, continuando a lavorare ai fianchi il più quotato avversario e riuscendo a recuperare sino a portare la seconda frazione al tie break, vinto 7-0 con il rivale in difficoltà sul piano fisico. E infatti al cambio campo il più giovane dei fratelli Rochus si ritirava per problemi muscolari, con il capitolino ad avanzare dunque nella parte bassa del tabellone.
Dove però non ci sarà l’auspicato derby tricolore, visto che nell’incontro che ha chiuso il programma di mercoledì, terminato dopo l’1.30 di notte, Simone Bolelli ha ceduto alla distanza contro il cileno Jorge Aguilar. Dopo aver piegato al fotofinish al 1° turno il ceco Dusan Lojda (annullando anche un match point) dopo 3 ore di lotta, il bolognese, n.6 del seeding, è uscito battuto da una seconda maratona. Il Davisman azzurro ha fatto suo il primo set, ma poi ha smarrito lucidità e precisione consentendo all’avversario di risalire la china e pareggiare il conto dei set. Nel terzo tutto regolare sino al 4-4, quando Bolelli (al momento di poco fuori dai Top 100 del ranking) si faceva strappare il servizio con alcuni errori non procurati, con Aguilar pronto a sfruttare la chance e a chiudere la contesa nel decimo game.
Avanza intanto con passo deciso l’argentino Carlos Berlocq, n.5 del seeding, che nel rispetto del pronostico non ha lasciato scampo al francese Jonathan Dasnieres De Veigy, lasciandogli appena tre game.
Nel torneo di doppio, intanto, approda in semifinale la coppia formata da Flavio Cipolla e Stefano Galvani (in gara con una wild card assegnata loro dal direttore del torneo Christian Forcellini), grazie al forfait di Krajinovic/Tosic e ora sfiderà sia in singolo che in doppio, in coppia con Matteo Trevisan, è stato sconfitto dal duo sudamericano Aguilar-Junqueira.
RISULTATI
Singolare, 2° turno: Filippo Volandri (Ita, n.6) b. Janez Semrajc (Slo) 6-3 6-7 (7) 7-6 (3), Carlos Berlocq (Arg, n.5) b. Jonathan Dasnieres De Veigy (Fra) 6-1 6-2, Flavio Cipolla (Ita, wc) b. Olivier Rochus (Bel, n.2) 3-6 7-6 (0) ritiro, Jorge Aguilar (Cil) b. Simone Bolelli (Ita, n.6) 4-6 6-3 6-4.
Doppio, quarti: Flavio Cipolla/Stefano Galvani (Ita, wc) b. Filip Krajinovic/Goran Tosic (Ser-Mne) per ritiro, Yves Allegro/James Cerretani (Svi-Usa, n.2) b. Robin Haase/Thomas Schoorel (Ola) 6-2 1-6 10-5.