Movimento Rete interviene sulla indagine
Chalet che sta sconvolgendo la Repubblica di San Marino, ma finora, di fatto, ignorata, dal mondo politico. Solo ieri Sinistra Unita ha emesso un comunicato. Oggi è la volta, appunto, di Rete, mentre nuovi scenari devastanti sono aperti da Patrizia Cupo del Corriere di Romagna San Marino.
… perchè non è suonato nessun campanello di allarme quando il Governo ha:
–
conferito l’incarico diplomatico a William Colombelli con delibera n. 7 del 09
maggio 2005
– concesso il nulla osta a Colombelli e Claudia Minutillo per la
costituzione di una società finanziaria denominata FINANZIARIA INFRASTRUTTURE
S.A. con delibera del 27 dicembre 2005 n. 106
Non suona un po’ strano che una
persona appena nominata Console abbia come primo tra i pensieri quello di aprire
una società a San Marino? Per di più una finanziaria? Non intendiamo fare un
processo alle intenzioni, ma a noi questo binomio sembra un po’ pericoloso,
anche visti altri casi.
Già in passato infatti il nostro ex Ambasciatore in
Libia, Luca Bruscoli, aveva opposto il suo passaporto diplomatico al giudice
sammarinese che aveva disposto una perquisizione nelle finanziarie PradoFin e
FinProject di cui era rispettivamente presidente e consigliere (come riportato
puntualmente dal quotidiano “L’Informazione”).
Leggi il comunicato stampa di Rete
Ascolta il giornale radio di oggi