SAN MARINO. La Segreteria di Stato all’Industria rispedisce le accuse al mittente. Sulla chiusura dell’Antica Piadina San Marino Srl “lo Stato non c’entra niente”, anzi: e così la Segreteria elenca tutte le agevolazioni che lo Stato ha fatto proprio in favore dell’impresa ‘costretta’ a trasferirsi (“volontà precostituita”? – si chiede la Segreteria) oltre frontiera per potersi fregiare della denominazione IGP.
(…) La società Antica Piadina San Marino ha ottenuto dallo Stato sammarinese: contributi a fondo perduto in conto capitale, credito agevolato, sgravio contributivo per la metà dei dipendenti per 5 anni e esenzione IGR sugli utili per 3 anni da parte della Commissione per l’Imprenditoria Giovanile e Femminile nel 2005; la formazione professionale per l’assunzione di 6 unità nel 2009; la riqualificazione professionale per 7 mesi tra il 2011 e il 2012. Come Antica Piadina Romagnola srl, denominazione con cui è nata l’azienda nel 2001 e da cui ha preso vita nel 2005 l’Antica Piadina San Marino, ha usufruito di ulteriori periodi di riqualificazione professionale per importi cospicui. In sintesi la proprietà ha utilizzato praticamente ogni forma di sostegno prevista dalle norme a dimostrazione che lo Stato ha sempre avuto attenzione verso gli imprenditori. (…) Affermare che “è colpa dello Stato” se l’Antica Piadina San Marino ha chiuso in quanto “il Titano non vuole sentir parlare” del marchio IGP, come dichiarato dall’imprenditore De Biagi, è veramente assurdo. Lo Stato, negli anni, è andato incontro in più occasioni all’imprenditore attraverso diversi strumenti e agevolazioni, come sopra riportato. (…)