San Marino: ci vogliono mesi per ottenere i pagamenti dallo Stato

San Marino: ci vogliono mesi per ottenere i pagamenti dallo Stato

Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino: Titano come l’Italia stato cattivo pagatore / Spesso occorre attendere almeno cinque mesi per avere il saldo, ma quando deve riscuotere anche un solo giorno di ritardo si paga salato

Anche sul Titano lo Stato è un
cattivo pagatore. Forse tra i peggiori.
Poniamo che venga fatta
fattura da una azienda privata
per un servizio reso allo stato.
Altro che termini di pagamento
trenta, sessanta, novanta giorni!
Spesso il pagamento arriva almeno
cinque mesi dopo e senza
un centesimo di interessi per
il tempo trascorso. Una prassi
deleteria soprattutto in tempi di
crisi.

Poniamo che una azienda debba
pagare allo stato una tassa o versare
dei contributi, o comunque
rifondere all’erario quanto dovuto
per legge.
Poniamo che per un disguido,
che può essere legato ad una
mancanza di liquidità immediata,
ad una difficoltà o, semplicemente,
ad una dimenticanza
l’azienda paghi con ritardo. Non
diciamo di molto, ma, ad esempio,
di quattro giorni. Il contribuente
deve pagare decine di
euro in più oltre all’importo pagato
in ritardo. Decine di euro
che comprendono sia gli interessi
che la sanzione. Poniamo che il
ritardo sia addirittura inferiore,
ad esempio un giorno, cosa che
attesta proprio il fatto che si sia
trattato di dimenticanza.

Ebbene,
quanto costa un giorno di ritardo
sul versamento, ad esempio, di
contributi per circa un migliaio
di euro? Costa all’azienda quasi 27 euro tra sanzione e interessi.
Ma non è finita qui. Perché se si
tarda ulteriori trenta giorni, scatta
l’aumento esponenziale della
sanzione.

[…]

Cosa accade, però, se a non rispettare
le scadenze è lo Stato?
Un bel niente. Trascorsi trenta
giorni il privato è costretto a chiamare
l’ufficio che deve erogare il
pagamento e a sollecitare. Poi ne
trascorrono sessanta. Quindi novanta.
Ma il pagamento non arriva.
E allora non è che il privato
può disporre un ordine di riscossione
coatta verso lo Stato. Né
può applicare sanzioni. Aspetta.

[…]

 


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