San Marino. Cittadina italiana da 15 anni tenta di recuperare i propri soldi

San Marino. Cittadina italiana da 15 anni tenta di recuperare i propri soldi

“Il sottoscritto Avv.Marino Federico Fattori si vede costretto a ricorrere nuovamente allo strumento del comunicato stampa per stigmatizzare l’assordante silenzio anche di questa nuova compagine governativa sul caso della signora G.M.M.C”.

Si apre così la missiva inviata dall’avvocato Fattori, che prosegue: “Dopo il comunicato stampa del 4 dicembre 2019, l’invio all’attuale Congresso di Stato della documentazione comprovante i soprusi subiti dalla mia cliente ed una richiesta di un incontro con l’attuale Segretario agli Esteri, a tutt’oggi, nulla si è mosso per cui la mia cliente, suo malgrado, così come preannunciato, oltre a coltivare le azioni giudiziarie intraprese, sta predisponendo il ricorso alla C.E.D.U. in considerazione delle numerose violazioni perpetrate a suo danno dalla Repubblica di San Marino.

Spiace constatare che nemmeno il fattivo e costante interessamento dell’Ambasciatore d’Italia Dott. Guido Cerboni e gli espliciti avvertimenti dallo stesso avanzati per le vie ufficiali, sono serviti a fare capire la gravità della vicenda nella quale è incorsa la mia cliente, cittadina italiana, la quale da ben 15 anni sta cercando di recuperare i suoi soldi sottratti da soggetti operanti all’interno di Banca Commerciale Sammarinese S.p.A. poi confluita in Asset Banca S.p.A.

Se a tutt’oggi la mia cliente non è ancora riuscita ad ottenere il rimborso di quanto indebitamente sottrattole oltre che il risarcimento dei danni subiti, nonostante le denunce penali e le citazioni civili in corso, lo si deve soprattutto alle mancanze e/o ritardi e/o inadempienze dei soggetti istituzionali (in primis Banca Centrale della Repubblica di San Marino) deputati al controllo e alla vigilanza degli enti creditizi.

Evidenzio, in particolare, i bilanci di tutti gli enti creditizi coinvolti, compresa Banca Centrale, certificati da una unica società di revisione (BDO ITALIA SpA), nonché la falsificazione del Bollettino Ufficiale della RSM del maggio 2018.

Tale indifferenza non fa altro che aggravare lo stato di prostrazione psicologica nonché di indigenza in cui è piombata la signora G.M.M.C a causa di questa vicenda, che non fa certo onore ad uno Stato come San Marino portatore di ideali di libertà e di democrazia che caratterizzano la sua storia”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy