Civico10 questa sera, alla Casa del Castello di Domagnano, nel corso di un incontro pubblico dedicato alla Finanziaria e non solo, proporrà alla cittadinanza la proposta di legge di iniziativa popolare per il ‘Reddito di Cittadinanza’. Sia il Consigliere Zafferani, che il coordinatore del movimento Matteo Ciacci, sottolineano di questa iniziativa un aspetto fondamentale, il quale rappresenta la base concettuale che sorregge la proposta di legge, ossia che la solidarietà e non la carità può e deve sorreggere eticamente l’idea che sostiene il principio del reddito di cittadinanza.
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Andrea Zafferani: “Ci sono persone che stanno finendo gli ammortizzatori sociali e questo provvedimento intende aiutarli, subito”
(…) Il consigliere Andrea Zafferani e il coordinatore Matteo Ciacci, in un incontro con la stampa, illustrano nei dettagli la proposta. L’iniziativa non va contro la riforma del mercato del lavoro, chiarisce il consigliere, ma “vuole spronare il governo ad accelerare i tempi”, stralciando un punto che è “urgente”. Infatti, “ci sono persone che stanno finendo gli ammortizzatori sociali -prosegue- questo provvedimento intende aiutarli, subito”. Zafferani ci tiene poi a precisare che intento di C10 è dare un sussidio di ultima istanza a chi è alla ricerca
attiva di un lavoro. Destinatario quindi è chi è stato licenziato e non chi ha lasciato il posto di lavoro, chi non ha rifiutato un impiego da 24 mesi. “Non è -puntualizza- un aiuto per chi non ha voglia di lavorare”. E non si tratta di una proposta impossibile: “In Europa solo tre Paesi non hanno il reddito di cittadinanza, tra cui l’Italia”. Nel dettaglio, si prevede un sussidio massimo di 900 euro al mese, che “scalerà a seconda delle condizioni reddituali del richiedente”. (…)
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