San Marino comincia dall’antiriciclaggio per riallineare il suo sistema

San Marino comincia dall’antiriciclaggio per riallineare il suo sistema

La Repubblica di San Marino intende riallineare il suo sistema economico – sistema bancario e finanziario compreso – agli standard dei paesi considerati ‘affidabili’, cominciando da una nuova legge in materia di riciclaggio.
E’ una conseguenza dello scandalo Re Nero.

In particolare si propone

di seguire le indicazioni specifiche

del MoneyVal, il Comitato per le valutazioni di misure contro il riciclaggio di capitali, chiamato a mettere ai voti l’affidabilità dei vari paesi.

Si tratta di un fondamentale tassello per completare il mosaico di normative che è requisito indispensabile affinché San Marino possa essere accreditato come piazza finanziaria internazionale e paese in regola con gli standard internazionali (GAFI).
Oggi una delegazione di governo composta da Stefano Macina, Segretario di Stato alle Finanze, Fiorenzo Stolfi, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Tito Masi, Segretario di Stato all’Industria, Pier Marino Mularoni, Segretario di Stato al Lavoro, Ivan Foschi, Segretario di Stato alla Giustizia,
incontra le Associazioni Imprenditoriali, le Associazioni delle Banche e delle Finanziarie e gli Ordini Professionali degli Avvocati e Dottori Commercialisti nonché il Collegio dei Ragionieri per illustrare il progetto di legge: ‘Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo’.

Gli incontri hanno luogo a Palazzo Begni:

ore 09.00 ANIS OSLA UNAS USC USOT

ore 14.00 ABS ASSOBANK ASSOFIN

ore 17.00 ORDINE AVVOCATI- DOTTORI COMMERCIALISTI e COLLEGIO RAGIONIERI

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