San Marino Oggi: Si apre però il dibattito sulla recente bocciatura di tutti gli aspiranti avvocati all’esame per l’abilitazione /
Venturini incassa l’ok dell’opposizione /
in commissione promossi senza voti contrari tre provvedimenti di legge su decreto penale, riforma della professione notarile ed estradizioni
Sulla giustizia la minoranza abbandona l’ascia di guerra e a fine lavori della Commissione affari interni si congratula con il segretario di Stato alla Giustizia e Interni Gian Carlo Venturini per l’ottimo lavoro.
Martedì, fino a tarda notte, i commissari hanno infatti esaminato e licenziato senza voti contrari tre progetti di legge pronti ora all’ultimo passaggio consiliare, previsto per la prima settimana di marzo.
Il primo, “Ordinamento del notariato” ha incassato 8 voti a favore e
3 astensioni, 8 sì e 5 astensioni per il secondo, “Norme in materia di estrazione”, infine “Modifiche alla legge che istituisce il Decreto penale” viene licenziato con 10 voti a favore e 3 astenuti. Ciascun provvedimento è stato definito necessario in Aula dai commissari, sia di maggioranza che di minoranza: la legge sul notariato, in particolare, “risponde a un’esigenza sentita da tempo – spiega il segretario di Stato – quella di addivenire a una normativa organica in materia di notariato che definisca meglio le competenze e le funzioni di avvocati e notai”.
Il progetto è stato ispirato alle regole dell’organismo del notariato internazionale, cui l’ordine sammarinese ha aderito. “Anche questa professione – prosegue – si è così adeguata agli standard internazionali”. Ma soprattutto “è un passaggio utile e condizione essenziale – aggiunge – alla definizione della trattativa in corso con la vicina Repubblica italiana per il riconoscimento reciproco degli atti notarili rilasciati dai professionisti del nostro Paese”. (…)