Rita Rocchetti di NQRimini San Marino: Attesa per le risultanze dell’inchiesta penale della magistratura sammarinese e napoletana / Più tempo per indagare Fincapital / La commissione antimafia avrà sei mesi per la vicenda Bacciocchi Marco Gatti: “Dovremo stabilire se ci sono dei legami con la politica”
SAN MARINO – Il progetto di legge sulle attribuzioni delle funzioni d’inchiesta alla commissione antimafia è uno dei primi punti al vaglio del Consiglio grande e generale, i cui lavori partiranno lunedì prossimo per proseguire fino a venerdì. La commissione, guidata dal presidente Marco Gatti, avrà 6 mesi di tempo per indagare sulla vicenda Fincapital, (a partire dall’entrata in vigore della legge), ma è prevista la possibilità di chiedere ulteriori proroghe, documentandone la necessità.
“Il compito della commissione – spiega il presidente Gatti – è quello di esaminare eventuali responsabilità politiche, ma sarà molto difficile accertare queste prima che la magistratura abbia verificato quelle penali. Anche perché in teoria abbiamo gli stessi poteri dei magistrati, ma in pratica, di certo non abbiamo gli stessi strumenti. In ogni caso dubito che in sei mesi di tempo si riesca a concludere un’indagine giudiziaria di questo tipo”. La commissione antimafia potrebbe quindi lavorare più speditamente solo una volta chiusa l’inchiesta penale. I commissari chiederanno inoltre di poter acquisire prove testimoniali, consultare ed ottenere documenti presso i pubblici uffici ed il Tribunale unico, fermo restando il rispetto dei diversi ruoli. Il lavoro dell’antimafia non potrà insomma andare a sovrapporsi a quello delle toghe.
Sono queste le caratteristiche principali del progetto di legge (i cui emendamenti hanno ottenuto l’unanimità della commissione) per il quale è stata chiesta la procedura d’urgenza. Lunedì o martedì, pertanto, il Consiglio dovrà pronunciarsi sulle norme che dovranno essere rispettate dalla commissione (che al termine dovrà presentare una relazione conclusiva al Consiglio grande e generale).
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