Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino: Compravendita del consenso.
Convocato il leader di Sinistra unita, Alessandro Rossi che, nei giorni scorsi,
aveva denunciato sul suo profilo Facebook un presunto caso / Pressioni
sui candidati, aperta l’inchiesta / Per adesso non ci sono indagati, ma
il magistrato sta assumendo informazioni
«Se ti candidi per loro, io non ti faccio lavorare». Pressioni per dirottare
(e, forse, comprare) le candidature: il tribunale apre un fascicolo d’inchiesta.
Convocato già ieri il primo teste, sentito come persona informata sui fatti: al
commissario della legge Laura Di Bona voci circa le “torchiature” per
manovrare le intenzioni dei futuri candidati, ma anche su presunte proposte
economiche per convincerli a “favorire” un partito invece che un altro. E
ancora. Su Facebook, insistenti i dibattiti tra gli attuali candidati
circa altre voci sul battage telefonico che movimenti o partiti starebbero
facendo, a pagamento, lungo l’intero asse del paese. Dopo le interviste a
pagamento, ecco l’altro scossone per i candidati che si avvicinano alla campagna
elettorale in vista del voto dell’11 novembre.
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