San Marino. Concorso uditori e commissari legge, Selva (Libera): “Ci ritroviamo qualche nome che circolava da tempo”

San Marino. Concorso uditori e commissari legge, Selva (Libera): “Ci ritroviamo qualche nome che circolava da tempo”

Concorso uditori, “ci ritroviamo qualche nome che circolava da tempo”

ANTONIO FABBRI – (…) Ieri il segretario Massimo Andrea Ugolini ha annunciato al Consiglio Grande e Generale da un lato i nomi dei due nuovi commissari della legge, il professor Vico Valentini e l’avvocato Adriano Saldarelli. E, per quanto riguarda gli uditori commissariali, Giulia Renzi e Serena Ugolini. Nell’annunciarlo il segretario alla ha quasi messo le mani avanti con quella che da qualcuno dell’opposizione è stata definita una excusatio non petita, sottolineando , senza che nessuno lo mettesse in dubbio, l’autorevolezza delle due commissioni giudicatrici. Poi, però, dall’opposizione i consiglieri non si sono potuti esimere dal mettere in chiaro alcuni concetti. Vladimiro Selva ( Libera) ha espresso una certa “perplessità” soprattutto per il verificarsi di quello che ha chiamato il “gossip preventivo” alle nomine. “Nomi che sentiamo qui e dei quali prendiamo atto – ha detto – circolavano già da parecchi mesi e da prima che venissero emessi i bandi. Magari auspichiamo che questi dubbi vengano spazzati via da un operato nel segno della giustizia”.

E’ più preciso il consigliere Andrea Zafferani di Rf. “Un nome in particolare non solo era stato ampiamente annunciato, ma è anche molto vicina a un consigliere di maggioranza ed è un ex segretario particolare della Segreteria alla giustizia… poi per carità, può darsi che sia il candidato migliore, ma non si può sottacere di questa cosa, è giusto che i cittadini lo sappiano”. Il nome cui fa riferimento è quello di Giulia Renzi (nella foto a sinistra col Dirigente del tribunale Giovanni Canzio e con la Direttrice del dipartimento gustizia Romina Parenti) vicina al consigliere Alessandro Cardelli e già segretario particolare del ministro Massimo Andrea Ugolini.

Aggiunge degli elementi il consigliere di Rf Nicola Renzi, con una postilla: “credo che questo intervento mi costerà molto, ma non si possono tacere queste cose”. Richiamando la denigrazione fatta nella scorsa legislatura da chi è in maggioranza oggi e anche da chi è oggi segretario alla giustizia, mettendo in ridicolo e all’indice giudici del tribunale e bloccando scientemente la presa d’atto dei giudici, sulla base di “valutazioni speciose e calunniose”, ha detto il consigliere di Rf. “Fa veramente specie vedere il passaggio da una segreteria particolare alla giustizia, in due anni in cui si sono volute fare delle cose pesantissime. Ebbene il passaggio da questo incarico a quello di uditore commissariale pare sia diventata una cosa normale. Scusatemi, ma certamente, a livello di opportunità, normale non è”, dice Nicola Renzi. Poi un’altra valutazione sotto forma di domanda: “Chiedo se le modifiche portate con legge costituzionale abbiano consentito di superare eventuali incompatibilità che si sarebbero sennò presentate all’interno di questa pratica concorsuale”.

Il riferimento di Renzi è alla modifica della legge costituzionale operata da questo governo nella prima parte del pacchetto giustizia eliminando l’incompatibilità, o meglio, l’impossibilità di svolgere la professione forense nel tribunale unico, qualora un proprio congiunto o coniuge fosse magistrato del tribunale. Sul punto specifico, il consigliere di Rf non ha però avuto risposta dal segretario Ugolini che ha semplicemente e genericamente affermato che le modifiche fatte serviranno a fare funzionare meglio il tribunale.

 

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy