Franco Cavalli, San Marino Oggi: Rubava acqua da un idrante pubblico il primo dell’anno: condannato / In un primo momento disse di lavorare per una ditta sammarinese
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I fatti si verificarono il primo dell’anno
del 2011. Poco più di un anno fa
infatti, una pattuglia della Polizia civile
trovò alla Ciarulla, in strada Cerri,
un uomo che aveva collegato una
cisterna da 300 litri del suo veicolo
ad un idrante pubblico. E come se
fosse tutto normale, intorno alle 10
del mattino, stava prelevando acqua
dall’acquedotto di San Marino.
L’uomo, Giuseppe Aceto, un
53enne residente a Rimini, si
giustificò dicendo che lavorava
per una ditta sammarinese e che
era stato autorizzato. Quando fu
sorpreso aveva già prelevato circa
100 litri di acqua. Dai riscontri poi
è emerso che invece non lavorava
per nessuna ditta sammarinese,
ma al contrario per un’impresa del
riminese e che l’Ufficio Industria non
aveva mai rilasciato alcun permesso
per il prelievo di acqua a qualche
azienda.
Accogliendo quindi le richieste del
Procuratore del Fisco Roberto Cesarini,
l’uomo è stato condannato a
3 mesi di prigionia (pena sospesa),
ad una multa di 100 euro e al pagamento
delle spese di giustizia.
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