San Marino. Confisca, 1,3 milioni all’erario e richiesti soldi anche in Italia. L’informazione

San Marino. Confisca, 1,3 milioni all’erario e richiesti soldi anche in Italia. L’informazione

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Confisca per equivalente, i soldi si incamerano anche per rogatoria

Dopo la condanna definitiva a carico di Daniela Staiano, accusata di avere riciclato il denaro sporco derivante dal narcotraffico del marino, lo stato incamera 1.377.832,55 euro. Diventata definitiva la decisione sulla confisca, con la sentenza di appello del Giudice David Brunelli dello scorso 3 giugno che ha confermato quella di primo grado del giudice Gilberto Felici, martedì scorso il giudice delle esecuzioni Roberto Battaglino ha reso effettiva le decisione. Ha infatti ordinato al Direttore della Cassa di Risparmio, dove su quattro conti correnti della Staiano si trovavano sotto sequestro le somme frutto del narcotraffico, di trasferire il denaro su un conto presso la Banca Centrale. Lo stato così incamera definitivamente i soldi che l’autorità aveva giudiziaria aveva “congelato”. Ma il fatto sicuramente interessante dell’ordinanza del giudice Battaglino è che tramite rogatoria, e in funzione degli accordi internazionali vigenti risalenti al 1990 – convenzione firmata a Strasburgo e ratificata sia dall’Italia, nel 1994, che da San Marino nel 2000 – si darà corso anche alla confisca per equivalente disposta sempre nella sentenza. Si tratta in questo caso di 16.159,17 euro. (…)

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