San Marino, Congresso di Stato

San Marino, Congresso di Stato

Un Congresso politico, quello odierno, nel quale i membri dell’Esecutivo hanno voluto soffermarsi innanzitutto sulla valenza della visita che i Capitani Reggenti renderanno domani al Santo Padre Francesco in occasione della sua intronizzazione. 

I Segretari di Stato alle Finanze, Claudio Felici, all’Industria, Marco Arzilli, e alla Sanità, Francesco Mussoni, hanno in rapida sintesi elencato i principali temi discussi nell’odierna seduta, primo fra tutti le riflessioni svolte dall’Esecutivo sulla relazione del Fondo Monetario Internazionale. Sulla base delle analisi compiute da questo importante Organismo esterno, il Governo sta valutando il percorso da compiere, propedeutico sia al contenimento della spesa pubblica, sia al cambio di impostazione del modello economico. “Con ordine e organicità”, ha affermato Mussoni, mentre Felici ha aggiunto che “il Governo ragiona su un’azione complessiva su diversi livelli paralleli, dei quali è necessario tenere conto”. Molte le concomitanze in questi ultimi mesi: oltre alla visita del Fondo Monetario, quella del gruppo EFTA e dei funzionari dell’Unione Europea per stabilire il grado di capacità amministrativa sammarinese nel percorso di avvicinamento all’UE. “Sarebbe colpevole, da parte del Governo, procedere in maniera non integrata e al di fuori di questa cornice globale”. L’azione dell’Esecutivo, ha proseguito dunque Felici, “deve procedere di pari passo con le tematiche internazionali, non ultima la relazione con l’Italia, che presenta ancora problemi non risolti derivanti dalle note vicende italiane, che ancora non vedono un nuovo Governo per il Paese. Al contempo si va avanti con determinazione nelle riforme interne, con i provvedimenti necessari alla spending review, alla fiscalità e alla messa in sicurezza dei conti pubblici ma, contestualmente, col tavolo di sviluppo, che ha dato buoni frutti perché i suoi partecipanti si sono dimostrati attivi e disponibili al confronto con le tesi e le proposte del Governo, che a sua volta è disposto ad accogliere i suggerimenti dell’intero comparto economico e sociale del Paese. Oggi è prevista un’altra sessione del tavolo di sviluppo, che dopo aver analizzato nelle passate sedute le varie problematiche dei settori commerciali, imprenditoriali e turistici, sviscererà oggi il tema del sistema bancario e finanziario, per trarre gli elementi più significativi e concreti di una ripartenza della nostra economia. Un lavoro complesso, ha concluso Felici, che cerca di armonizzare tutte le iniziative interne ed esterne alla Repubblica per facilitare la tenuta in ordine dei conti ma anche una rapida ripresa dello sviluppo. In questo senso, ha esemplificato sempre Felici, il Governo ha affrontato ad esempio il tema dell’indipendenza energetica e della produzione di energia, nominando un’apposita delegazione per valutare la compatibilità dei vari sistemi per il nostro territorio e ribadendo che fra le opzioni del Governo l’inceneritore non è contemplato. 

Anche il Segretario di Stato Arzilli ha voluto ribadire l’importanza della collaborazione col FMI; collaborazione che il Governo intende proseguire avendo già previsto una missione a Washington sua e del Segretario alle Finanze per metà aprile, ove gli Esponenti del Governo incontreranno anche i vertici di Banca Mondiale e dove intendono proseguire il rapporto con questi Organismi anche in termini di confronto e di consulenza. Il Governo, nel riscontrare l’effetto positivo del tavolo per lo sviluppo, prosegue anche un intenso lavoro sulla base di interventi concreti, come ad esempio la nuova legge sulle licenze, per la quale inizierà il confronto con i partiti politici e le associazioni di categoria al fine di portarla in prima lettura in Consiglio Grande e Generale nel più breve tempo possibile. La legge prevede una semplificazione burocratica e un rapporto più chiaro con le imprese, oltre a minore discrezionalità. Un ulteriore elemento di sviluppo è rappresentato dalle potenzialità dell’Aeroporto Internazionale Rimini / San Marino, apertesi a seguito della ratifica dell’Accordo italo-sammarinese sull’aeroporto stesso avvenuta nel 2012 da parte italiana. E’ in fase di sviluppo un progetto, in accordo con la controparte italiana (ENAC), che vedrà la concretizzazione di iniziative economiche attraverso l’esercizio della sovranità sammarinese sulle aree del sedime aeroportuale che saranno concesse alla nostra Repubblica. Un progetto che porterà benefici non solo a San Marino, ma a tutto il circondario. Si tratta di un’opportunità importante, un caso unico e speciale, grazie al quale lo scalo riminese è potuto rientrare nei 31 aeroporti di interesse nazionale italiano grazie anche, e forse soprattutto, alla sinergia con San Marino, che lo rende scalo internazionale.

I Segretari Mussoni e Arzilli hanno voluto in conclusione informare che, sentita l’Authority sanitaria e a seguito delle valutazioni fatte dalla Commissione Commercio, nonché vista la posizione dell’OMS sull’utilizzo delle sigarette elettroniche sulla cui sicurezza non vi è ancora certezza scientifica, il Congresso di Stato, in attesa di ulteriori riferimenti e garanzie, ha adottato l’orientamento prudenziale di consentire la vendita di questo prodotto esclusivamente a maggiorenni e solo nelle farmacie, così come l’utilizzo delle stesse, vietato nei luoghi pubblici, equiparando di fatto la sigaretta elettronica a quella tradizionale.

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