Zampagna è rientrato dal Meeting dei Capo Missione a Sochi
Di ritorno da Sochi, dove ha preso parte al Meeting dei Capo Missione, Alberto Zampagna fa il punto su quanto visto ad un anno dai Giochi Olimpici, i primi invernali nella storia della Russia.
Nella località che ospiterà le prossime Olimpiadi Invernali, i rappresentanti dei Comitati Olimpici Nazionali sono stati aggiornati sullo stato di avanzamento dei lavori, hanno ricevuto tutte le informazioni utili e hanno potuto visitare gli impianti, molti dei quali ancora in fase di costruzione.
“E’ un cantiere aperto -racconta Zampagna- dove si lavora 24 ore su 24 per ultimare tutto in tempo. Quasi tutto è stato progettato ad hoc per queste Olimpiadi ed è tutto molto bello. Ho visto molto entusiasmo da parte degli organizzatori per fare bella figura e questo mi fa pensare che saranno delle grandi Olimpiadi”.
Poi Zampagna spiega i dettagli della visita
“Il primo giorno c’è stato il preliminar meeting, dove abbiamo ascoltato i responsabili dei vari settori: dall’accoglienza alla sicurezza, dalla logistica ai trasporti. Ci hanno fornito tutte le informazioni utili. Ci sono stati anche degli incontri individuali e ho avuto modo di conoscere il nostro “relation manager”, Evgeny, il nostro referente per qualsiasi esigenza. Poi c’è stata la visita delle varie strutture, da quelle costiere, dove si svolgeranno le attività su ghiaccio, nelle vicinanze del coastal Village, a quelle di montagna, dove si svolgeranno le altre discipline. Queste distano circa un’oretta di pullman dal centro, ma stanno costruendo una serie di infrastrutture per ridurre i tempi di percorrenza. Durante i tre giorni c’è stato anche l’incontro con il Sindaco di Sochi e abbiamo potuto ascoltare il discorso di Putin durante la One year to go Ceremony.Tutto molto emozionante, soprattutto per uno come me che normalmente passa le giornate dietro una scrivania”.