Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Banca Centrale, presentato ordine del giorno per cacciare Gumina / Celli, per Ps e Upr, presenta l’istanza per revocare l’incarico all’osservatore dei crediti di imposta. Praticamente tutta l’opposizione condivide la proposta. “Chi doveva vigilare si prestava a fare affari”. Scintille sugli incontri nelle Segreterie tra ministri investitori e vertici di Via del Voltone
Il dibattito sulle dimissioni dei vertici di Bcsm si apre con la relazione del segretario Capicchioni che però glissa sull’argomento e l’opposizione non manca di farglielo notare. Poi scintille sugli incontri nelle Segreterie e il fatto che si sia mentito nelle risposte alle interpellanze.
Gian Carlo Capicchioni, segretario di Stato per le Finanze: “Non voglio soffermarmi sulla cronaca recente che parla di dimissioni e sospensioni. Voglio parlare di prospettive. San Marino sta affrontando un cambio di modello di sistema economico. A San Marino non servono progetti roboanti, ma occorre creare le condizioni operative e reputazionali di luogo dal quale e nel quale è possibile svolgere attività finanziarie internazionali in un contesto adeguato. Credo che oggi obiettivo da non fallire sia quello di dare la possibilità di concretizzare questa ambizione. La scelta della nuova leadership è cruciale. (…)
Simone Celli, Ps: “Nell’intervento del Segretario non ho ascoltato neppure una parola rispetto alle dimissioni del presidente e del direttore generale di Banca Centrale. Rispetto alle dimissioni: non sono d’accordo sul fatto che queste rappresentino gesti di responsabilità. (…) Troviamo le condizioni affinché il nostro sistema riesca a tamponare gli effetti della volontary disclusure. Abbiamo presentato due ordini del giorno. Uno di carattere generale. Uno riguardo la necessità di revocare l’incarico al dottor Gumina”. (…)