San Marino. Consiglio G. e G., comma 8. Ordine del Giorno Opposizione

San Marino. Consiglio G. e G., comma 8. Ordine del Giorno Opposizione

ORDINE DEL GIORNO
 
Il Consiglio Grande e Generale
 
in ragione delle posizioni emerse nel corso dell’ampio ed approfondito dibattito sul comma 8) “Dibattito sull’emergere di fenomeni che hanno coinvolto alcuni ambiti politici”, che in sostanza hanno fatto unanimemente trasparire:
 
  profonda inquietudine per le recenti vicende giudiziarie che, direttamente o indirettamente, prefigurano un coinvolgimento di persone appartenenti o comunque legate al mondo politico;
  forte apprensione per la potenziale perdita di credibilità, prestigio e autorevolezza delle istituzioni politiche sammarinesi derivante dalle vicende di cui sopra;
 
ribadito
 
l’assoluto rispetto verso l’attività della Magistratura tesa all’accertamento delle responsabilità di carattere giudiziario e l’incondizionato impegno ad adottare le iniziative consiliari necessarie ed idonee a verificare le responsabilità di ordine politico nell’ambito di tutte le inchieste che indicano una possibile connessione di settori della politica e delle istituzioni della Repubblica di San Marino;
 
considerato
 
l’Ordine del Giorno già approvato all’unanimità dal Consiglio Grande e Generale che nella seduta del 22 marzo 2014,
 
si impegna
 
a istituire una Commissione Consiliare di Inchiesta con il compito di accertare eventuali responsabilità politiche o amministrative nei fatti riguardanti la “galassia” Banca Commerciale Sammarinese S.p.A. (conto Mazzini, bonifico milionario autorizzato in regime di blocco dei pagamenti e inchieste “Chalet” e “Mose” promosse dalla Procura della Repubblica di Venezia, ecc.) e sui “filoni” di indagine ad esso collegati.
La Commissione dovrà appurare:
 
  le eventuali responsabilità politiche dei soggetti che appaiono coinvolti nei fatti oggetto dei “filoni” di indagine segnalati dalle notizie di stampa e/o risultanti dai provvedimenti giudiziari in ambito penale o che venissero a conoscenza della Commissione stessa;
  la correttezza o meno degli atti adottati con riferimento alle vicende oggetto delle inchieste al fine di dissolvere ombre sulla correttezza politica e sul rispetto delle leggi da parte di esponenti del mondo politico nonché chiarire collegamenti, commistioni ed eventuali legami che potrebbero aver pregiudicato e tuttora pregiudicare gli interessi della Repubblica;
  le responsabilità per connivenze, omissioni, interferenze e ritardi, a prescindere dalla loro perseguibilità penale, a chiunque attribuibili;
  quant’altro dovesse emergere dalle inchieste.
 
La Commissione sarà composta da dieci membri : cinque espressi dai gruppi consiliari di maggioranza e cinque dai gruppi consiliari di opposizione.
Allo scopo di non creare interferenze, ritardi o intralci alle indagini giudiziarie e allo svolgimento dei relativi procedimenti, l’istituzione della citata Commissione Consiliare di Inchiesta avverrà al termine delle istruttorie penali in corso e comunque entro il 30 novembre 2014.
 
San Marino, lì 15 luglio 2014
Gruppi consiliari:
Partito Socialista
Unione per la Repubblica
Civico 10
Sinistra Unita
Movimento Rete
Consigliere indipendente Luca Lazzari
 

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