San Marino. Consiglio giudiziario ordinario urgente, la richiesta dei magistrati

San Marino. Consiglio giudiziario ordinario urgente, la richiesta dei magistrati

I magistrati chiedono una seduta urgente del Consiglio giudiziario ordinario

…ma la maggioranza potrebbe impedire anche questa riunione di tutti i togati dato che ha già convocato un Plenario ad oltranza per il 24 luglio

I magistrati, dopo che è stato loro impedito di assumere una determinazione nel Consiglio Giudiziario Ordinario di giugno e dopo i gravi accadimenti dell’ultimo Plenario del 13 luglio, nel quale la maggioranza politica ha tentato il colpo di mano, hanno inviato alla Reggenza una richiesta di convocazione urgente del Consiglio giudiziario Ordinario, organo che riunisce tutti i magistrati del tribunale, per compiere le opportune riflessioni.

La segnalazione dei due terzi dei togati del Plenario al Consiglio d’Europa riporta gravi
violazioni e prevaricazioni da parte del potere politico sul potere giudiziario. Tra queste proprio la violazione dell’autonomia dell’organo di autogoverno della magistratura al quale è stato impedito di votare due ordini del giorno. Di qui la richiesta della convocazione di un Consiglio giudiziario ordinario urgente, convocazione che deve essere fatta dalla Reggenza. La mancata calendarizzazione urgente della seduta, configurerebbe una ulteriore riprova della volontà di violare l’autonomia della magistratura. Cosa che la maggioranza pare voler fare procedendo a testa bassa, avendo già convocato per il 24 luglio il Plenario “a oltranza”, nonostante la richiesta dei togati di potersi riunire tutti insieme urgentemente nel Consiglio Giudiziario Ordinario.

Le azioni della maggioranza, segnalate quindi al Consiglio d’Europa, già gravissime, vedrebbero aggiungersi, in caso di mancata convocazione urgente, anche l’avere impedito che i togati possano autonomamente riunirsi per confrontarsi a fronte di un evidente attacco all’autonomia della magistratura.

 

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