San Marino. Consiglio Grande e Generale, resoconto della seduta mattutina di lunedì 21 ottobre

San Marino. Consiglio Grande e Generale, resoconto della seduta mattutina di lunedì 21 ottobre

Consiglio Grande e Generale, sessione 16-17-18-21-22-23-24-25 ottobre e 4-5-6-7 novembre 2024

Lunedì 21 ottobre, mattina

Chiuso il lungo confronto sulla Variazione al Bilancio di Previsione, il Consiglio Grande e Generale si appresta ad affrontare un altro comma importante, il numero 7 dedicato alla ratifica dei Decreti Delegati e relativi emendamenti. Ventidue sono quelli presentati all’esame dell’Aula. 

Vengono anzitutto posti in votazione in blocco i decreti ‘non scorporati’ (117, 135, 105, 107, 108

112, 122) che sono approvati con 26 voti favorevoli. 

La discussione riparte quindi dal Decreto Delegato n.124, Determinazione compensi e gettoni di presenza per i membri della Commissione Esport. Il Segretario di Stato Rossano Fabbri chiede un’interruzione per poter trovare con l’Aula un possibile accordo rispetto agli emendamenti presentati da Libera e Rete. Viene trovato, tra i gruppi, un accordo sul tema dei compensi e del valore dei gettoni per la presenza alle riunioni della Commissione. Guerrino Zanotti (Libera): “L’emendamento è volto a diminuire il compenso mensile del presidente che passa da 1.400 a 700 euro, e il valore del gettone di presenza è di 40 anziché 60 euro. Ancora il settore non è partito nella maniera in cui ci aspettava, ci sarà modo successivamente di intervenire per una corretta valutazione di questo organismo”. Il Segretario di Stato Rossano Fabbri aggiunge: “Ci tengo a ringraziare l’aula, tutta. I consiglieri hanno dimostrato di comprendere l’opportunità che gli e-sport rappresentano per San Marino. E’ un’attività che bisogna coltivare e cercare di portare avanti. Positivo il fatto di avere ancorato il tema degli emolumenti ai risultati”. Gli emendamenti modificativi, concordati dai gruppi, sono approvati così come il Decreto che è poi ratificato. Viene comunque prevista la possibilità di incrementare gli emolumenti in caso di eventuale futuro sviluppo del settore. 

Si prosegue con il Decreto Delegato n.134 Disposizioni in materia di consumo che introduce principi generali di tutela del consumo e ha lo scopo di uniformare l’impianto normativo di San Marino alla normativa europea in materia e delinea le funzioni dell’Autorità di vigilanza dei consumatori. Sono presenti emendamenti di Rete e del Governo. L’indicazione del Congresso di Stato è di non accogliere gli emendamenti di Rete su informazioni al consumatore e azioni ingannevoli. Tuttavia, precisa il Segretario di Stato Rossano Fabbri, “gli emendamenti sono ben scritti e sono un arricchimento che non mancherò di tenere in considerazione”. 

I lavori riprenderanno alle 15.

Di seguito una sintesi degli interventi

comma 7 – Ratifica Decreti Delegati

RATIFICA DECRETO DELEGATO 14 agosto 2024 n.124 – Determinazione compensi e gettoni di presenza per i membri della Commissione Esport

RATIFICA DECRETO DELEGATO 23 agosto 2024 n.134 – Disposizioni in materia di consumo

Carlotta Andruccioli (D-ML): Il provvedimento nasce come progetto di legge nel 2021, nel 2023 approda in Commissione 3. In Commissione viene approvato all’unanimità dai gruppi, anche da quelli che ne avevano allungato i tempi di approvazione. Per poter portare questo provvedimento, il progetto di legge è stato trasformato in Decreto. E’ un provvedimento che abbiamo voluto per una migliore tutela del consumatore ma anche degli operatori economici che lavorano onestamente. Un elemento molto interessante è la class action. Con questo strumento si va dunque a perseguire chi truffa. E’ uno strumento concreto ed efficace anche per la tutela di chi lavora bene. Ringrazio il Segretario Fabbri per l’onestà intellettuale e il lavoro di confronto fatto.

Emanuele Santi (Rete): Una questione fuori luogo era relativa ai poteri che venivano dati alla Segreteria Industria di direzionare i controlli. Per fortuna, la Commissione è stata concorde per una stesura per limitare quei poteri. Rilevo che ci fu allora una forzatura sul fatto che il progetto di legge è stato trasformato in decreto. Se entriamo nel merito, è un decreto che la Repubblica attendeva da tanto tempo. I nostri emendamenti vanno nella direzione di inserire due elementi fondamentali. Il primo riguarda le informazioni per le vendite online e relativi controlli nel segno della trasparenza. Il secondo elemento riguarda quelle che vengono definite azioni ingannevoli.

Matteo Zeppa (Rete): Il problema che emerge è che ci sono delle criticità in alcuni settori che possono rientrare nelle vendite online. Gli emendamenti da noi proposti servono per adeguare la nostra normativa a ciò che in Italia è già vigente. Necessario dover ratificare il Decreto. Chiedo semplicemente all’Aula di uscire dal loop secondo il quale dev’essere la politica a dettare i tempi dei controlli. Ci sono delle authority, la politica se ne deve stare fuori, nel momento in cui legifera. Non si può fare una legge ad uso e consumo di chi l’ha creata.

Segretario di Stato Rossano Fabbri: Ringrazio l’aula per gli interventi. Si è trovato un punto di equilibrio su un argomento di fondamentale importanza legato alla tutela dei consumatori. E’ un grande passo in avanti anche per quanto attiene il recepimento delle normative sovranazionali. L’orientamento non è per l’accoglimento degli emendamenti di Rete. Non perché non sono considerati di sostanza, sono un arricchimento che non mancherò di tenere in considerazione, ma perché sono argomenti oggetto di delega all’articolo 32. Una delega che è attribuita a questa Segreteria e vorrei affrontarla una volta insediata l’autorità. 

 

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