San Marino. Consiglio Grande e Generale, resoconto seduta pomeriggio 26 aprile 2022

San Marino. Consiglio Grande e Generale, resoconto seduta pomeriggio 26 aprile 2022

CONSIGLIO GRANDE E GENERALE, SESSIONE 21- 28 APRILE

– MARTEDI’ 26 APRILE– Seduta del pomeriggio

 Nel pomeriggio il Consiglio Grande e Generale prosegue nell’esame dei decreti da ratificare. Via libera ai due decreti legge relativi all’emergenza sanitaria: il n. 54 che “Proroga interventi straordinari in ambito economico a supporto dell’emergenza economica causata da Covid-9” e il n. 55, che ufficializza la “Cessazione dello stato di Emergenza da Covid-10 e disposizioni i carattere generale legate all’attuale stato pandemico”.

In particolare, su questo decreto Rf propone due emendamenti per protrarre l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi aperti al pubblico, inclusi i locali con somministrazione di alimenti e bevande, e ancora in una serie di luoghi, tra cui i mezzi pubblici e di trasporto scolastico, negli ascensori, così come si richiede che siano obbligati ad indossarle gli operatori a contatto con il pubblico dei supermercati e tutti gli operatori delle forze di polizia. Entrambi gli emendamenti sono respinti.  

L’Aula infine procede all’esame dell’ultimo decreto delegato, rimasto all’ordine del giorno, il n.56, che determina “Disposizioni relative alla semplificazione della struttura del Dipartimento Funzione Pubblica, all’UO Ufficio Centrale di Collegamento ed a procedimenti e attività amministrativi”. In questo caso, pollice verso sul decreto dei consiglieri di opposizione, in particolare per l’istituzione della nuova Unità Organizzativa (UO) “Approvvigionamenti, contratti e protezione dei dati personali” che accorpa- ed elimina- l’Uo “Ufficio del Responsabile della protezione dei dati personali” e l’Uo “Ufficio Acquisiti e Servizi Generali”.

“Facciamo un ufficio mega-galattico senza le risorse necessarie- lamenta Andrea Zafferani, Rf- tutta questa costruzione senza logica penso serva solo per eliminare un dirigente che non piace. Lo vedremo entro sei mesi se sarà così”. Eva Guidi, Libera, solleva il problema relativo alla tutela della privacy, mentre Rossano Fabbri, Gruppo misto, chidere chiarimenti sui controlli della Commissione di controllo della finanza pubblica rispetto la nuova soglia di spesa introdotta, salita a 100 mila euro, per attivare il suo monitoraggio.  

Per Elena Tonnini, Segretario di Stato per gli Affari interni, il decreto invece “si colloca nell’ambito del più ampio percorso di progressiva riduzione, accorpamento e ridefinizione delle funzioni delle Uo della Pubblica Amministrazione”.  E ancora: “Si accusa di disorganicitià l’intervento, in particolare l’accorpamento- replica alle critiche- ma diminuire uffici, dipartimenti, ed eventualmente dirigenti, è una conseguenza e non il ragionameno di partenza, nell’ottica di perseguire un’azione amministrativa sempre più semplificata e ordinata, partendo da procedure e protocollo operativi”.

Repubblica Futura presenta emendamenti soppressivi per 10 articoli, mentre Libera  presenta 8 emendamenti parzialmente abrogativi. La seduta si interrompe durante l’esame dell’articolato: al momento gli emendamenti dell’opposizioni sono tutti respinti, accolti solo quelli del governo. Si terminerà l’esame degli emendamenti e del decreto, per procedere quindi alla sua ratifica, domani in mattinata.   

 

San Marino News Agency

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