San Marino. Consiglio in gran parte centrato sulla sicurezza anti-contagio. Polemiche in casa Npr

San Marino. Consiglio in gran parte centrato sulla sicurezza anti-contagio. Polemiche in casa Npr

Il Consiglio Grande e Generale prosegue e conclude nel pomeriggio il dibattito delle comunicazioni. Alle preoccupazioni sullo stato di sicurezza dell’Aula rispetto al rischio di contagio da Covid-19, si aggiungono riflessioni sulle conseguenze dell’esito della Commissione d’inchiesta sul caso Cis, discussa nella precedente sessione consiliare.
In particolare, nel pomeriggio intervengono i Segretari di Stato Elena Tonnini e Roberto Ciavatta che replicano alle critiche per non aver autorizzato tamponi a tutti i consiglieri. Tonnini liquida le polemiche come strumentalizzazioni politiche: “Si guarda al dito e non alla luna per interessi di partito, pur di non guardare alle cose importanti”. Infatti “sui test e sulla sicurezza dei lavori consiliari, mi chiedo se si stia facendo un’azione di strumentalizzazione- manda a dire il Segretario agli Affari interni- per distrarre da certi temi di rilevanza politica molto più scomodi di cui si dovrebbe parlare in aula”, ovvero le responsabilità che emergono a seguito della relazione della commissione d’inchiesta. Tornano ai tamponi, Tonnini spiega poi che nei precedenti Uffici di presidenza c’era accordo da parte di tutti i capigruppo sulle misure di sicurezze predisposte per il Consiglio: “Evidentemente Rf ha cambiato idea- puntualizza- e nell’ultimo Udp chiede tamponi e dice che non valgono le indicazioni del Dipartimento Prevenzione Iss e della Protezione civile e vorrebbe addirittura mandare all’Oms foto delle disposizioni dell’Aula”.
Il Sds Ciavatta conferma di ritenere più che sufficienti le valutazioni sulla sicurezza di Palazzo Pubblico da parte del Dipartimento prevenzione Iss e della Protezione civile. “Il tampone non lo faccio se non all’interno di una richiesta diagnostica- chiarisce- se c’è effettivo rischio che sono entrato in contatto con qualcuno, ma lo deve richiedere un medico, non un consigliere dello Stato”.
Nel corso del dibattito in comma Comunicazioni, si arriva anche a uno scambio di accuse pesanti all’interno di Npr, da parte del capogruppo Denise Bronzetti che tira in ballo tre suoi colleghi citati nella relazione della commissione Fincapital. “Si danno sempre letture politiche a seconda di quello che si vuole dimostrare- lamenta- e di chi si vuole colpire in un determinato momento”.

Concluso il comma comunicazioni, dopo un dibattito in cui emerge soddisfazione bipartisan, l’Aula approva al comma 3 l’Avvio delle procedure di reclutamento di 2 giudici d’appello e di 2 commissari della legge con 34 voti a favore, zero contrari e 8 astenuti. Segue una serie di nomine e sostituzioni, quindi si passa all’esame dei decreti. Approvati quelli non scorporati, viene poi discusso e approvato il n. 157, (Procedura speciale di riscossione esattoriale per i titolari di obbligazioni emesse ai sensi del Decreto – Legge 27 luglio 2017 n.89). La seduta si interrompe e l’esame dei decreti verrà ripreso nella seduta di domani.

Di seguito un estratto degli interventi del pomeriggio al comma 1.

Comma 1. Comunicazioni

Alessandro Bevitori, Libera

Matteo Ciacci, Libera

ElenaTonnini, Sds per gli Affari Interni

Denise Bronzetti, Npr

Iro Belluzzi, Npr

Guerrino Zanotti, Libera

Roberto Ciavatta, Sds per la Sanità

Matteo Ciacci, Libera

Grazie Zafferani, Rete

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