L’indiscrezione era già uscita sulla stampa ed ora ne abbiamo appena avuto la conferma.
Le immagini riprese dalle telecamere Rai che sabato scorso erano state notate al confine di Dogana, mentre una pattuglia della Guardia di Finanza era impegnata in alcuni controlli doganali, sono state appena trasmesse dalla trasmissione Ballarò di Rai Tre.
Nel servizio proposto, la giornalista Emanuela Giovannini, si è occupata di evasione fiscale e, prendendo come punto di partenza Rimini, dove stando agli ultimi dati “1 persona su 4 è un evasore fiscale”, si è arrivati a parlare della Repubblica di San Marino.
Il Titano, definito “paradiso fiscale a soli 20 km con 12 banche e 42 finanziarie“, nonostante i 4 miliardi fuoriusciti con lo scudo fiscale, continua ad essere meta di evasori o presunti tali, poichè, come spiega il Capitano della Guardia di Finanza di Rimini, Antonio Mariella, per sfuggire ai controlli doganali molti utilizzano gli autobus oppure infilano il contante nelle borracce ed organizzano allegre biciclettate in compagnia.
Il servizio prosegue con la giornalista che, dotata di telecamera nascosta, si introduce nella filiale di una banca dove un cliente italiano le spiega che continua a venire sul Titano solo chi ha del ‘nero’ da nascondere, considerati anche gli interessi più bassi offerti dagli istituti sammarinesi rispetto alle banche italiane.
Infine le parole di un dipendente della banca in questione che assicura: “Basta non superare i 15.000 euro e si possono fare diverse “gite”. Qui vige ancora il segreto bancario”.
Emanuela Giovannini sottolinea come, dal Titano, si possano poi fare partire i soldi verso altri porti franchi più sicuri, come già aveva spiegato Stefano Elli, del Sole 24 Ore, in un suo articolo di metà gennaio.