San Marino, Conto Mazzini: addentellati fra indagati e classe politica attuale

San Marino, Conto  Mazzini: addentellati fra  indagati e classe politica attuale

Nella ordinanza del giudice delle appellazione che ha respinto la richiesta di scarcerazione di Fiorenzo Stolfi, emergono particolari sul connubio degli indagati del Conto Mazzini con la classe dirigente attuale.

Lo mette in evidenza Antonio Fabbri su L’Informazione di San Marino

Nell’ordinanza del giudice
delle appellazioni vengono
riportati dei particolari che
ancora non erano emersi e
riguardano, nello specifico,
le motivazioni delle esigenze
cautelari. Ebbene, in uno dei
tanti motivi che hanno reso
necessario l’arresto, vengono
evidenziati i rapporti anche
con la classe dirigente attuale.
Gli inquirenti sottolineano,
e riportandolo lo fa anche il
giudice delle appellazioni,
una fitta rete di conoscenze e
amicizie con soggetti investiti
di cariche istituzionali pronti
a intervenire, se richiesti, in
aiuto degli indagati, in cambio
dei favori ottenuti o promessi
o auspicabili, visto il potere
che le persone alle quali è
contestata l’associazione a delinquere
hanno esercitato per
decenni, dicono i giudici
.

Fiorenzo Stolfi

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