San Marino. Conto Mazzini, fase conclusiva. Antonio Fabbri

San Marino. Conto Mazzini, fase conclusiva. Antonio Fabbri

L’informazione di San Marino

Inizieranno oggi a parlare gli avvocati di parte civile

Conto Mazzini, parte la fase conclusiva 

Antonio Fabbri

Toccherà alle parti civili, l’avvocato Gianna Burgagni, che rappresenta in giudizio la Dc, e l’Avvocatura dello Stato, per conto dell’Eccellentissima Camera, aprire la fase conclusiva del processo sul Conto Mazzini- Tangentopoli sammarinese.

Iniziato il 19 ottobre del 2015 il processo ha visto la celebrazione di 31 udienze davanti al giudice Gilberto Felici. Nella fase dibattimentale sono stati ascoltati circa 180 testimoni. Le oltre 70mila pagine che compongono i faldoni del corposo fascicolo di questo maxi processo, sono aumentate con il deposito di ulteriori istanze, memorie, eccezioni, documenti depositati nel corso del dibattimento dagli avvocati delle parti.

Ci sono state acquisizioni anche da autorità estere e deposito di atti di procedimenti paralleli aperti sempre a San Marino. Il processo ha visto parallelamente anche una vertenza a Strasburgo, nella quale la Corte dei diritti dell’uomo, ha rigettato il ricorso dichiarando corretti gli atti e le procedure sammarinesi.

Adesso, per i 27 imputati, di cui 21 persone fisiche, tra cui 8 ex-Segretari di Stato, e 6 società a giudizio come soggetti giuridici, è arrivato il momento della fase conclusiva, nella quale interverranno per prime, a partire da oggi appunto, le parti civili. Poi toccherà Procura fiscale con le proprie requisitorie, che dovrebbe intervenire, salvo cambi di programma, il 2 giugno. In quell’occasione la Procura fiscale formulerà le richieste sulla base dei capi d’accusa contestati. Capi d’imputazione che sono in tutto 28 e vanno a vario titolo dall’associazione a delinquere al riciclaggio e false comunicazioni sociali. Dopo le requisitorie della pubblica accusa, toccherà alle arringhe degli avvocati difensori che seguiranno l’ordine del decreto di rinvio a giudizio. 

L’ultima udienza per le conclusioni è fissata il 30 giugno. 

La sentenza di primo grado, con tutta probabilità, arriverà entro l’anno.

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