Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Stolfi interrogato in carcere confessa
Avrebbe ammesso alcuni addebiti in particolare legati al voto di scambio e alla corruzione. I legali non si sbilanciano ma ammettono: “Ha risposto alle domande in maniera proficua”
(…) La contestazione di voto di scambio. A Stolfi viene contestata, tra le altre cose, anche l’associazione a delinquere. Tra le varie finalità gli inquirenti ritengono che quello che definiscono “gruppo criminale” mirasse anche al controllo delle istituzioni. Per riuscire in questo intento era necessario gestire il voto, acquisendo e mantenendo la leadership politica attraverso il consenso elettorale. Di qui il voto di scambio che, secondo quanto trapela, Stolfi avrebbe ammesso nell’interrogatorio di ieri. (…)
La contestazione di corruzione. Secondo quanto trapela Stolfi avrebbe anche ammesso, sempre nell’interrogatorio di ieri, la corruzione. Una ammissione, se sarà confermata, non di poco conto. Basti pensare che nell’ambito dei sequestri disposti ai fini di confisca dalla magistratura nei confronti di Fiorenzo Stolfi, una parte cospicua riguarda reati contro la pubblica amministrazione. La corruzione, insomma. Infatti, se fino alla concorrenza di 165milioni di euro sono stati disposti sequestri per reati di riciclaggio e per gli altri reati-scopo dell’associazione a delinquere, nei confronti del solo Stolfi vengono anche contestati episodi corruttivi per i quali i magistrati hanno chiesto, salvo che emergano nuove evidenze nel corso delle indagini, il sequestro fino a 3.291.000 euro. (…)