San Marino. Conto Mazzini, Valeria Ciavatta striglia il Tribunale. Corriere Romagna

San Marino. Conto Mazzini, Valeria Ciavatta striglia il Tribunale. Corriere Romagna

Corriere Romagna: Conto Mazzini, la Ciavatta striglia il Tribunale /
Dura presa di posizione della presidente della commissione Giustizia Gian Marco Marcucci deposita istanza per essere ascoltato dal giudice

SAN MARINO. Conto Mazzini, l’ex segretario al Lavoro Gian Marco Marcucci deposita istanza per essere ascoltato dal giudice, e intanto monta la polemica sulla circolazione dei nomi dei politici legati, a vario titolo, al libretto depositato alla Bcs.
Dura presa di posizione di Valeria Ciavatta, anche presidente della commissione giustizia, che “striglia” il tribunale e tuona: basta «attendismo». Non si fece la commissione d’inchiesta su quel libretto al portatore perché «le indagini giudiziarie sembravano in stato avanzato», ma «i documenti sono stati sequestrati già da due anni» e «due avvisi di garanzia sono stati recapitati da mesi». Il Consiglio e la commissione attendono «che il tribunale faccia il suo lavoro». Decise le parole che la Ciavatta usa nei confronti del tribunale guidato da Valeria Pierfelici: la consigliera di Alleanza popolare non parla in qualità di presidente della commissione, ma è proprio alle aspettative della commissione giustizia che fa più volte riferimento: «la commissione, come di dovere – scrive la Ciavatta – ha chiesto il riferimento del magistrato dirigente e ha diligentemente accettato l’opposizione del segreto istruttorio a più riprese». Eppure, rileva, il segreto non valeva altrettanto per gli indagati che da mesi hanno in mano le carte, compreso il famigerato rapporto della polizia giudiziaria che fa i nomi dei politici legati al libretto dal quale sono transitati più di 5 milioni di euro, prelevati via via proprio da alcuni esponenti politici.
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