Rimini. Controlli della polizia di frontiera: respinti 90 cittadini non in regola

Rimini. Controlli della polizia di frontiera: respinti 90 cittadini non in regola

L’attività di controllo svolta dall’ufficio di Polizia di Frontiera presso l’aeroporto di Rimini nei confronti dei passeggeri extra Schengen, prevalentemente provenienti da Tirana, tesa al contrasto dell’immigrazione irregolare, ha permesso di individuare, con immediato respingimento verso il Paese di provenienza, dall’inizio del corrente anno, 90 cittadini di Paesi Terzi non in regola con le norme di ingresso nello Spazio Schengen.

I motivi che non hanno consentito l’ingresso nel territorio nazionale sono diversi: prevalentemente la mancanza di idonee garanzie attestanti scopo e condizioni del soggiorno, di prenotazioni alberghiere o di assicurazioni mediche per il viaggio. In altri casi, a seguito di verifiche approfondite i respinti sono risultati aver già soggiornato più di 90 giorni nello Spazio Schengen, quindi oltre il limite massimo consentito. Altri, intenti ad entrare in Italia per motivi turistici, a seguito di indagini, sono risultati aver tentato l’ingresso in realtà per scopi commerciali/lavorativi. Ad alcuni non è stato consentito di varcare la frontiera in quanto pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica essendo stati condannati per un reato ostativo all’ingresso.

L’attività di verifica delle condizioni di ingresso ha inoltre permesso di individuare 4 stranieri che hanno utilizzato falsi biglietti aerei nel tentativo di dimostrare l’intento di uscire dal territorio nazionale, mentre in effetti erano intenzionati a permanere illegalmente in Italia, e un cittadino albanese è stato trovato con il passaporto recante timbri falsi.

In alcune circostanze gli approfondimenti effettuati hanno coinvolto alcune strutture ricettive del territorio che hanno alloggiato o addirittura impiegato in attività lavorative cittadini stranieri non in regola con le norme che regolano il soggiorno. Di conseguenza i titolari delle strutture individuate sono stati sanzionati e denunciati per le violazioni normative riscontrate. Infine, nell’ambito dei servizi di contrasto al fenomeno dell’utilizzo di documenti falsi sui voli diretti nel Regno Unito da parte di cittadini stranieri è stato arrestato un cittadino iraniano che, munito di un passaporto falso austriaco, tentava di imbarcarsi su un volo diretto a Londra.

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