San Marino. Convocato già un altro Consiglio per nominare in fretta i nuovi Garanti

San Marino. Convocato già un altro Consiglio per nominare in fretta i nuovi Garanti

Subito un altro Consiglio per nominare in fretta i nuovi Garanti

Nemmeno un cenno di possibile ricerca di condivisione sui nomi. I Sessanta tornano a palazzo il 14 gennaio

L’informazione di San Marino

La maggioranza ha una gran fretta di nominare i nuovi membri del Collegio Garante di costituzinalità delle norme. Non essendoci riuscita in questa seduta per il protrarsi dei dibattito fino all 3 di notte – con l’opposizione che ha restituito quanto ricevuto in termini di ostruzionismo, perché estromessa proprio dal confronto sulla nomina – ha fatto subito convocare alla Reggenza in fretta e furia un Ufficio di presidenza, ieri mattina. E’ stata così stabilita una nuova sessione dal Consiglio dal 14 al 16 gennaio e, poi, il 20 e 21 gennaio e ancora di nuovo il 30 gennaio. Non solo. Facendo da subito valere i suoi due terzi, la maggioranza ha spostato il comma sulla nomina dei Garanti al punto due dell’ordine del giorno, subito dopo il comma comunicazioni, in modo da trattarlo immediatamente, o comunque quasi subito. Ha fatto, cioè, quello che non era successo con la presa d’atto della nomina dei Giudici di Appello con la vecchia maggioranza, una parte della quale era occupata a lasciarsi abbindolare dalla teoria, che tale è rimasta, dell’amore politico universale.

Così quella presa d’atto è sempre stata fatta slittare agli ultimi punti, fino a depennarla, addirittura, dall’ordine del giorno, nonostante fosse prevista con Decreto reggenziale di scioglimento del Consiglio. Secondo alcuni, d’altra parte, tutta questa fretta nel nominare i Giudici del Collegio Garante, mirerebbe a bloccare la sentenza sul conflitto di attribuzioni, tra l’altro già in decisione dopo l’udienza di mercoledì, al termine della quale i Garanti hanno detto che decideranno nel termine di legge di 15 giorni. Difficile dire sarà così e se potrà essere così. Anche se, a vedere certi interventi in Consiglio che hanno parlato di giustizia, il timore di una nuova pesante ingerenza è più che giustificato e sarebbe ulteriore riprova delle volontà di mettere le mani sulla giustizia a partire dal più alto organo di garanzia.

Comunque il Consiglio vedrà, oltre alla nomina dei tre membri, anche la prosecuzione delle nomine in sospeso anche la nomina della Commissione per le Politiche Territoriali; della Delegazione Consiliare della Repubblica di San Marino presso l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa; della Delegazione Consiliare della Repubblica di San Marino presso l’Assemblea Parlamentare dell’O.S.C.E; del Gruppo Nazionale della Repubblica di San Marino presso l’Unione Interparlamentare; della Delegazione Consiliare della Repubblica di San Marino presso l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo. Poi la votazione degli ordini del giorno, i due di Libera e quello sulle Tlc proposto dalla maggioranza. Quindi una lunga serie di ratifiche dei decreti che erano rimasti in sospeso e la reiterazione di alcuni di questi.

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