La Serenissima. Governo in tilt: bloccato dalle divisioni sulla scelta delle misure più restrittive
Mentre crescono i dubbi sulle conseguenze che genererebbe il vaccino Astrazeneca (Aifa ha deciso ieri di ritirarne un lotto dall’intero territorio nazionale), mentre il direttore generale dello Spallanzani dichiara che la prestigiosa rivista Lancet sta rivedendo alcune positive considerazioni, fatte forse con troppo entusiasmo, sullo Sputnik, la campagna vaccinale prosegue fra mille difficoltà, continuando ad essere l’unica speranza per vincere la sfida contro il coronavirus. Con l’arrivo della variante inglese il fuoco della pandemia è riesploso a livelli molto preoccupanti e puntualmente le conseguenze stanno ricadendo sulle strutture sanitarie. (…)
La situazione è molto critica. Il segretario alla Sanità, Roberto Ciavatta, lo sostiene a piena voce entrando in netto contrasto con i suoi colleghi di governo. La denuncia è netta: “Il decreto in vigore fino al 22 marzo ha fallito, occorre intervenire con nuove restrizioni”. Un ragionamento che non fa una piega, ma si scontra fortemente con le opinioni del resto del Congresso di Stato che non intende ragioni e non se la sente di adottare scelte impopolari. Fino al punto che il segretario di Stato per l’Industria, Fabio Righi, chiede piuttosto di riaprire i ristoranti fino a tarda sera per evitare le cene in casa. (…)
Articolo tratto da La Serenissima
——