San Marino, coronavirus: la tendenza oggi. Nuovi dati del Gruppo coordinamento emergenze sanitarie

San Marino, coronavirus: la tendenza oggi. Nuovi dati del Gruppo coordinamento emergenze sanitarie

Rimane il  “bisogno di invertire quella curva”. 

Oggi i casi positivi ai tamponi  sono stati 12. 

Il ‘processamento’ dei tamponi avviene in autonomia, cioè nell’Ospedale della Repubblica di San Marino. Tempo per l’esito un’ora. A costo zero per chi ha Carta Azzurra, cioè il codice ISS.
Nella tenda, montata dalla Protezione Civile  nei pressi dell’ospedale il 6 marzo scorso, vengono effettuati i prelievi per i test sierologici.
Il risultato di detta indagine (presenza o meno di   anticorpi) indica se la persona deve sottoporsi anche al tampone. Ci  vorrebbero  le codizioni per rilasciare la ‘patente di immunità‘ indispensabile per riavviare le attività. 

A disposizione anche altri dati  a seguito  del comunicato  odierno del Gruppo di coordinamento emergenze sanitarie. 

 

  Continua a leggere  la evoluzione dei dati  a partire dal 25 febbraio 2020.

Si richiama l’obbligo di legge   (Leggi il decreto : DECRETO – LEGGE 17 aprile 2020 n.62) di  osservare le disposizioni emanate per “contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 nella Repubblica di San Marino”:
a) sono vietati l’assembramento di persone in parchi, piazze e giardini pubblici nonché ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dal territorio della Repubblica o all’interno dello stesso, salvo per le seguenti eccezioni e comunque nel rispetto delle regole di
distanziamento sociale e con l’obbligo di utilizzo di idonei dispositivi di protezione individuale (mascherine e guanti):
1. spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative;
2. situazioni di necessità oppure spostamenti per motivi di salute, come disciplinati in separata circolare;
3. rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;
Le forze di polizia sono deputate al controllo del rispetto di tali prescrizioni la cui violazione è punita con una sanzione pecuniaria amministrativa da euro 500,00 (cinquecento/00) ad euro 2.000,00 (duemila/00);
b) ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,50 C) è fatto obbligo di rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando l’apposito numero 0549.994001 istituito presso l’ISS;
c) divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena o risultati positivi al virus. In tali casi l’assenza dal domicilio ovvero la sosta nelle aree comuni dei plessi condominiali è punita con sanzione pecuniaria amministrativa da euro 500,00 (cinquecento/00) a euro 2.000,00 (duemila/00), oltre all’avvio delle procedure
penali previste;  … 
(continua a leggere il decreto).

Per rendere più sbrigative le operazioni di controllo, la Gendarmeria, la Polizia Civile e la Guardia di Rocca consigliano,   prima di uscire di casa,  di precompilare l’apposito  modulo di autocertificazione.
Leggi anche le nuove indicazioni  per
– la gestione dei rifiuti urbani– avere le ricette mediche direttamente in farmacia. Clicca: servizio on-line.

PRECAUZIONI cui dobbiamo attenerci:
Misure igienico-sanitarie:
a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici,
privati e luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute e
comunque evitare abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona;
c) igiene respiratoria (starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con
le secrezioni respiratorie);
d) mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro;
e) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, anche durante l’attività sportiva;
f) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
g) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o si tossisce;
h) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
i ) pulire frequentemente le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
l) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assistono persone malate

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