San Marino Oggi: Anna Maria Neri Ceccoli lascia la presidenza della Consulta / “Il mio modo di vedere la realtà delle cose differisce da quello di molti presidenti”
SAN MARINO. A voler essere spicci si potrebbe condensare il pensiero di Anna Maria Neri Ceccoli in “Chi vuol capire, capirà”. Ma è andare oltre il suo pensiero, il presidente della Consulta dei Sammarinesi all’estero ci ha abituati da sempre oltre ad una franchezza di linguaggio e d’opinioni anche ad un preciso comportamento di dignità in linea con la carica che ha ricoperto fino ad ieri. Ecco, ricoperto fino ad ieri. Anna Maria Neri Ceccoli, infatti, proprio ieri si è dimessa dalla carica cui era tornata a ricoprire appena sei mesi fa a grande richiesta; disse “Ok ma a precise condizioni e solo per un anno”. Pare proprio che così non sia stato. Ed ieri ha lasciato il timone a Otello Pedini della Fratellanza romana; condurrà la Consulta fino a ottobre. Stralciando dall’intervento dell’ex presidente Anna Maria Neri Ceccoli una chiave di lettura pungente e fin troppo chiara per i vertici delle 25 Comunità: “(…) Si sono concordate anche molte altre modifiche meno importanti, delle quali ormai avrete certamente preso ampia conoscenza, utili per un miglior funzionamento della Consulta. Ma tutto questo, anche se rinnova dopo trent’anni certe regole di funzionamento, per me non é sufficiente a
garantire la sopravvivenza della nostra rappresentanza istituzionale. Per avere la garanzia di una sopravvivenza della Consulta che sia utile allo stesso tempo ai sammarinesi all’estero ed al Paese ritengo che dovremmo tendere a modifiche più radicali, ad una trasformazione che temo non potrà mai realizzarsi. (…)
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