San Marino, Costituente. Per la Dc e’ ora di schiantarla

San Marino, Costituente. Per la Dc e’ ora di schiantarla

Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino: Costituente, la dc preme perché si schianti in fretta

La Democrazia cristiana ha intenzione di arrivare alle sedute Consiliari di settembre, soprattutto la seconda, avendo ben chiaro su quanti voti la maggioranza può contare. Maggioranza allargata, dato che il Patto di avere trenta voti lo sa già. Sarebbero stati mirati anche a questo i confronti più o meno formali di questi giorni tra esponenti Dc, quelli di Nps, colleghi del Patto ed esponenti di Psd o del Psr.

L’intenzione è quella di non tirarla per le lunghe. D’altra parte il peso dei provvedimenti, dalle pensioni alla Pa alla riforma tributaria, impone di sapere su quanti voti si possa contare in consiglio. Per non parlare, poi, della ratifica del Decreto Lavoro, sul quale in maggioranaza, da Ap in particolare, nonostante qualche segnale di distensione, ancora si storce il naso. Scivoloni non sarebbero consentiti soprattutto su questi provvedimenti ritenuti qualificanti del programma di governo.  Ecco, allora, che da via delle Scalette premono perché la si schianti con la pantomima della Costituente socialista. Si decida, cioè, se questa va in porto a breve, e con essa una intesa politica con il Patto per mandare in porto i provvedimenti qualificanti, oppure no.  


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