San Marino costretto a cambiamenti in politica estera

San Marino costretto a cambiamenti in politica estera

Il governo ha cominciato oggi a valutare eventuali cambiamenti da apportare nelle scelte di politica estera della Repubblica di San Marino.

Ne hanno parlato oggi nella consueta settimanale conferenza stampa Augusto Casali, Segretario di Stato alla Giustizia e Claudio Podeschi, Segretario di Stato alla Sanità.
Il ripensamento viene ritenuto necessario, visto il ritardo, da parte dell’Italia, nella firma dell’accordo di collaborazione finanziaria e delle
modifiche all’accordo contro le doppie imposizioni secondo il più recente standard Ocse.
I due testi sono stati parafati, a livello tecnico, fin dal
25 giugno 2009. Da allora il governo sammarinese è rimasto in attesa da Roma dell’annuncio di una data per la firma. Annuncio mai arrivato. Da Roma non è arrivata nemmeno alcuna giustificazione.
Anzi c’è stata nel frattempo la umiliante arringa del Ministro italiano della Economia Giulio Tremonti a Rimini il 28 agosto.
Successivamente ci sono stati importanti riconoscimenti alla Repubblica di San Marino in ambito internazionale: Ocse e Moneyval. Eppure da Roma nessun segnale di una firma imminente e nemmeno alcuna giustificazione del ritardo.

Leggi anche comunicato Ufficio Stampa del Congresso di Stato

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