San Marino. Covid-19, Iss: “riuscire a gestire più gente possibile a casa”

San Marino. Covid-19, Iss: “riuscire a gestire più gente possibile a casa”

Covid-19, “la sfida è riuscire a gestire più gente possibile a casa”

291 i positivi attuali, di cui 14 ricoverati in ospedale (3 indimissione) Abbiamo gli stessi numeri del 14 aprile ma la situazione clinica è diversa

La seconda fase dell’epidemia da Sars CoV-2 è stata al centro di un incontro con la stampa dell’Iss.

Stefania Stefanelli ha fatto il punto partendo dal 30 giugno, data in cui San Marino è stata dichiarata covid free, sottolineando come i primi casi in luglio erano dovuti al ritorno da viaggi in zone a rischio o a badanti rientrare in Repubblica. Nelle ultime settimane ovviamente la situazione è cambiata. 

Oggi, ha spiegato la Stefanelli, abbiamo gli stessi numeri del 14 aprile, anche se la situazione clinica è molto diversa, così come l’età media che da 60-64 anni si è abbassata oggi a 41 anni. Rispetto alla prima fase pandemica la seconda fase registra a oggi 291 positivi e 184 guariti, per un totale di 475 contagiati totali. Nelle ultime 24 ore sono da segnalare 35 nuovi casi e 28 guarigioni. Fra le persone positive, 14 sono ricoverate in Ospedale – 11 nel reparto Covid e stanze di isolamento in Medicina e 3 in Terapia Intensiva, di cui 2 intubati – 277 sono invece in isolamento presso il proprio domicilio. 181 infine le persone in quarantena domiciliare. Importante il numero dei tamponi totali effettuati: 12.675, di cui 255 solo nella giornata di martedì.

“La sfida dell’Iss è rispondere ai bisogni, e non solo a quelli dei malati di Covid” ha detto il direttore generale dell’Iss Alessandra Bruschi, spiegando che la struttura sanitaria era pronta alla nuova ondata di contagi. “Più riusciremo a gestire le persone a casa più riusciremo a non saturare l’ospedale” ha aggiunto, sottoli- neando che le ridotte dimensioni del territorio permettono a San Marino di monitorare attentamente i bisogni della popolazione, così come di fare i tamponi a domicilio,cosa che non avviene in Italia. Da lunedì sarà attivato un numero info covid, grazie anche alla disponibilità di medici in pensione.

Il dott. Sergio Rabini, direttore Socio Sanitario dell’Iss, ha spiegato che se la situazione dovesse diventare più critica si dovrà aprire il 2° Reparto Covid,che ha 12 posti, cosa che comporterebbe la sottrazione di personale soprattutto infermieristico, ad altri reparti, in particolare dagli ambulatori. “La buona notizia – ha detto – è che tra i ricoverati in reparto tre sono in via di dimissione”.

La responsabile del dipartimento di prevenzione, dott.ssa Francesca Masi, ha reso noto che da martedì è stato attivato un percorso separato per i tamponi di inizio e di fine quarantena, e che è stata destinata una persona a occuparsi dei contatti nelle aziende. “I dati epidemiologici ci mostrano positivizzazioni a fine quarantena, quindi il contagio è circoscritto nel nucleo familiare – ha spiegato – Il tampone viene fatto perciò a inizio e fine quarantena. In genere l’infezione abbiamo visto che avviene tra i 3 e i 5 giorni dopo il contatto”.

Riguardo a una eventuale minore virulenza il dott. Rabini ha messo in evidenza che la fascia di età si è abbassata, quindi è più alta la percentuale di asintomatici e di persone che si ammalano con una sintomatologia più blanda. “Oggi però sappiamo anche meglio come comportarci rispetto all’inizio della pandemia” ha concluso Rabini.

L’Iss ricorda inoltre che è stato predisposto un secondo punto tamponi, oltre a quello istituito al livello -4 del parcheggio multipiano, realizzato in un ambulatorio al piano -1 e accessibile esternamente dalla palazzina ex casa di riposo, dedicato a chi inizia e termina il periodo di quarantena.

Infine, il numero totale di persone contagiate a San Marino dall’inizio della pandemia è di 1.190, di cui: 291 positivi, 42 decessi e 857 guariti.

Nonostante le rassicurazioni dei medici, tuttavia, in un post su Facebook Andrea Zafferani scrive “Oggi finalmente ho ricevuto la chiamata per il tracciamento dei contatti… dopo solo 7 giorni dal tampone positivo”. Nei commenti anche chi dice di essere stata chiamata 11 giorni dopo la positività: “Sintomi 25 ottobre. Tampone con relativa positività 28 Ottobre. Telefonata di Tracciamento 7 novembre”.

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