San Marino. Crediti di imposta, Civico10: ‘Nominare tre commissari per verifica recupero crediti’

San Marino. Crediti di imposta, Civico10: ‘Nominare tre commissari per verifica recupero crediti’

La cosiddetta ‘legge salva-banche’ prevede che gli Istituti che ne ‘salvano’ altri ottengono benefici fiscali, sotto forma di credito d’imposta, pari all’ammontare della differenza fra gli attivi e i passivi acquisiti assieme alla banca in crisi. Per Civico10 occorre avere maggiori garanzie di controllo sui crediti divenuti non più recuperabili dopo le acquisizioni degli istituti liquidati. Il movimento propone quindi di nominare, tramite bando di concorso, tre commissari che rappresentino lo Stato e che si dovranno occupare della verifica sul recupero dei crediti, in particolare dell’attività di analisi e controllo sulle modalità di gestione e valutazione degli stessi.

È evidente, infatti, che trasformare degli attivi – crediti che la banca vanta nei confronti di soggetti privati o aziende – in passivi, per la banca comporterebbe in questo caso la certezza del rientro dei capitali sotto forma, appunto di credito di imposta. Un aspetto che, in momenti di crisi come questo potrebbe facilmente fare gola agli Istituti bancari, spingendoli a far risultare NPL crediti di altra natura. E i controlli chi li fa? Oggi partiamo da una condizione in cui lo Stato del credito viene stabilito dalla sola banca, con un fenomeno di azzardo morale incredibile, perché se il credito diventa NPL scatta appunto il “paga Pantalone”.

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