San Marino, Criminal Minds. Vargiu e Nanna entrati in contatto grazie a ‘persona influente’

San Marino, Criminal Minds. Vargiu e Nanna entrati in contatto grazie a ‘persona influente’

Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino: Una “persona influente a San Marino” fece conoscere Vargiu e Nanna e si innesco’ il rapporto di corruzione / Erano stati offerti 125mila euro per far sparire l’elenco degli agenti Karnak. Le carte vennero tenute ferme dal maresciallo infedele della Gdf

Nell’indagine “Criminal Minds
spunta un personaggio influente
che fa da raccordo tra Vargiu
e il maresciallo della Guardia di
finanza
, da quel momento,
nell’ambito di un rapporto alla
base del quale c’è la contestata
condotta di corruzione.

Presentati da
un personaggio influente

A parlare del momento nel quale
Nanna e Vargiu si conoscono è il
Pm nella propria richiesta di autorizzazione
alle intercettazioni.
Le risultanze delle indagini del
Pm Paolo Giovagnoli sono pienamente
condivise dal Gip Fiorella
Casadei che le richiama integralmente,
“non necessitando di ulteriori
aggiunte esplicative”, dice il
giudice per le indagini preliminari.
“Così testualmente annota
il PM: “II pubblico ufficiale (leggasi
NANNA) venne presentato
a VARGIU Salvatore da persona
influente di San Marino diversi
anni fa
, e da allora iniziò un rapporto
di conoscenza che sfociò in
amicizia e poi in collaborazione”.
Una “persona influente”, dunque,
fece incontrare i due e da quel
momento iniziò la collaborazione.

[…]

Documenti da fare sparire
per 125mila euro

Si legge nell’ordinanza: “PIERANI
e NANNA si incontravano
alcuni giorni dopo ed a dire di Vargiu Salvatore, il primo
prometteva al secondo delle “cifre
importanti” come eventuale
compenso per l’attività svolta.
VARGIU non riferiva l’importo
del compenso. VARGIU Salvatore
comunicava altresì che,
allorquando nel 2008 la Guardia
di Finanza di Rimini aveva
sequestrato l’elenco degli agenti
di commercio della Karnak,
PIERANI Giovanni ed il M.A.
NANNA si incontrarono nuovamente
ed il primo aveva promesso
al secondo un compenso di
125.000,00 euro per “fare sparire”
il tabulato sequestrato”.
Il Maresciallo della Gdf rispose che era impossibile fare sparire il
tabulato, ma che avrebbe potuto
tenerlo fermo. Cosa che avvenne
visto che i tabulati non furono
inoltrati “ai reparti territorialmente
competenti della Guardia
di Finanza per lo sviluppo ai fini
fiscali”.

[…]

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