Nuovo Quotidiano di Rimini-San Marino (www.nqnews.it): Nuovo capitolo nell’inchiesta Criminal Minds. L’indagato interrogato per ore in Tribunale / “Atto K” è di Vargiu / L’investigatore privato conferma di aver scritto il memoriale in cui si svelano gli intrecci e segreti di San Marino e della Karnak
Il memoriale
“Atto K” è di Salvatore Vargiu.
L’investigatore privato, indagato
nell’indagine Criminal Minds
della Guardia di Finanza di Rimini,
è stato interrogato per diverse
ore, dalle 11 alle 14, ieri in
Tribunale dai sostituti procuratori
Luca Bertuzzi e Davide Ercolani.
Vargiu, titolare della Cio
di San Marino, un’agenzia investigativa
specializzata anche in
misure di sicurezza, è stato
ascoltato proprio sul memoriale,
questo documento circolato
prima a San Marino e poi arrivato
sulle scrivanie della Procura
di Rimini, che contiene una serie
di notizie, dettagliate, sulla Karnak
di Marco Bianchini, sugli
“affari” tra giugno del 2007 e luglio
2009. L’interrogatorio di
Vargiu è stato utile agli inquirenti
per appurarne l’autenticità
e per capirne i motivi della compilazione.
[…]
Proprio
questa partita, quella cioè
dell’evasione fiscale, […] non è del tutto chiusa.
Perché anche se la Karnak ha
vinto in primo grado dinanzi
alla commissione Tributaria, il
secondo grado avviato dopo che
la Gdf ha impugnato il pronunciamento,
non si è ancora chiuso.
Nel senso che in secondo grado
la decisione non è stata ancora
presa
In parallelo, sul fronte
penale il processo in aprile del
2011 si è chiuso con condanne
per manager e dirigenti in rito
abbreviato inferiori ai due anni
per un’evasione d’imposta accertata
per oltre 100 milioni tra il
2002 e il 2005. In attesa, quindi
della sentenza di secondo grado,
sia del Tributario che della giustizia
penale, Karnak non avrebbe
ancora versato alcunché all’Erario italiano.
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