Crisi e contenimento della spesa. Sinistra Unita, denuncia l’ennesimo favore alla Cartiera Ciacci.
Da una interpellanza presentata dai consiglieri di Sinistra Unita Enzo Colombini e Ivan Foschi emerge che la Cartiera Ciacci dal 1 gennaio 2012 si approvvigiona di gas direttamente dall’estero, utilizzando le reti dell’AASS, senza però pagare i dovuti tributi come previsto dall’ultima finanziaria. Il governo dice che ciò accade in quanto l’apposito decreto non è stato ancora emesso.
Ecco allora alcune nostre considerazioni.
La Cartiera ha un consumo annuo di oltre 9 milioni di metri cubi di gas (come affermato dal Segretario Berardi).
Il prezzo indicativo di mercato di un metro cubo di gas è di circa 0,3 euro. Ipotizzando un’imposta sull’importazione del 15% (come pagava la stessa AASS), otteniamo un importo annuo di oltre 400 mila euro, che la Cartiera dovrebbe versare allo Stato.
Se poi sommiamo le imposte d’importazione alle tariffe di vettoriamento (come descritte dallo stesso Berardi) la cifra supera i 450 mila euro annui.
È assurdo che in un momento di difficoltà come questo il governo non si adoperi per fare entrare nelle casse pubbliche questo denaro. [c. s.]
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