Lucio Amati resta in carcere.
Così ha sentenziato il Tribunale della Libertà di Catanzaro, dopo l’udienza di ieri, cui hanno partecipato i legali del dr. Amati, in carcere ai Casetti, Rimini. I giudici non hanno concesso nemmeno i domiciliari.
La notizia viene da Smtv San Marino.
Resteranno detenuti tre dei quattro indagati coinvolti nell’inchiesta Decollo
Ter sul riciclaggio ed il reimpiego del denaro proveniente dal narcotraffico
della cosca della ‘ndrangheta dei Mancuso. Lo hanno deciso i giudici del
tribunale della liberta’ di Catanzaro. Restano in carcere il presidente del
credito Sammarinese, Lucio Amati, ed i professionisti Domenico e Francesco
Salvatore Lubiana. Torna invece in libertà il componente del collegio dei
sindaci della Banca, Massimiliano Sensi, per il quale i giudici del riesame
hanno accolto il ricorso.