Monica Raschi di Il Resto del Carlino: Il tribunale del riesame di Catanzaro ha respinto la richiesta / Niente libertà, Amati resta in carcere / Fedele a quanto detto in precedenza rimane chiusa in casa anche la moglie
Appresa la decisione del tribunale, intorno alle 13, l’avvocato ha ripreso la via dei Casetti per comunicate ad Amati la cattiva notizia. «Non si era mai fatto delle grosse illusioni — afferma il legale — ma ha accettato la notizia con grande compostezza, del resto come ha fatto in tutti questi giorni. Non l’ho mai sentito dire una parola di più del dovuto. Per quello che mi riguarda in quanto legale continuo a considerare l’impianto accusatorio nei confronti di Lucio Amati fragile, incerto e contraddittorio ».
Sulle prossime mosse l’avvocato non si pronuncia ancora. Lucio Amati resta così in attesa, forse di un altro interrogatorio, e trascorrerà Ferragosto in carcere, in una cella dove al momento è da solo.
Sempre chiusa in casa anche la moglie di Amati, fedele alla promessa che ha fatto quando il marito è stato arrestato: «Non uscirò di casa fino a quando Lucio non otterrà di nuovo la sua libertà». L’inchiesta ruota tutta intorno ai depositi fatti nel Credito Sammarinese da Barbieri. Nell’ordinanza di custodia cautelare il giudice per le indagini preliminari, Tiziana Macrì, ha sostenuto che l’istituto bancario aveva bisogno di denaro per superare una fase di crisi ed ha «aperto le porte alla ‘ndrangheta accettando i depositi di denaro fatti da Barbieri».