Anna De Martino di NQRimini San Marino: L’inchiesta potrebbe allargarsi a machia d’olio, non si escludono nuovi indagati / Vendemini sotto torchio / Nuovo interrogatorio in carcere per l’ex dirigente del Cs ascoltato ieri per 4 ore dalla Vannucci e dal pm di Catanzaro
Nuovo interrogatorio per Valter Vendemini. L’ex dirigente del Credito
Sammarinese è stato ascoltato in carcere dal commissario della legge, Rita Vannucci, che venerdì scorso ne ha ordinato l’arresto per riciclaggio di denaro sporco.
Per la seconda volta, è tornato a San Marino anche il sostituto procuratore della direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, Salvatore Curcio, per poter assistere all’interrogatorio condotto dal commissario Vannucci.
Dopo un vertice in Tribunale giovedì, il magistrato italiano e il commissario della legge, hanno visto Vendemini che al momento resta in carcere.
Assistito dall’avvocato Pier Luigi Bacciocchi, ha risposto per 4 ore di fila, alle domande precise e dettagliate poste dal commissario della legge anche alla luce delle risultanze documentali dopo i sequestri effettuati presso la sede del Cs.
La magistratura sta approfondendo i rapporti della banca con l’organizzazione alla quale apparteneva Vincenzo
Barbieri, il calabrese freddato in un agguato di ‘ndrangheta a marzo di quest’anno.
Il cliente, Vincenzo Barbieri, che aveva più di un conto corrente nominativo al Credito sammarinese, sarebbe stato un contatto personale di Vendemini. Resta però da stabilire il coinvolgimento della banca e degli altri vertici e non si escludono altri indagati.
Il Credito sammarinese, commissariato da Banca Centrale nel giorno stesso dell’arresto di Vendemini, ha riaperto gli sportelli.
Nel primo interrogatorio, oltre alla Vannucci, era presente il procuratore capo di Catanzazo, Antonio Vincenzo Lombardo