Il chiacchierato fondo
di solidarietà, prima istituito e poi bloccato, viene riproposto, secondo la Confederazione Sammarinese del Lavoro, come … prestito.
L’intervento prospettato ha una debolezza di fondo, in quanto
non è strutturale ma parziale e limitato nel tempo. In effetti, il tutto
dovrebbe svolgersi entro il 31 dicembre 2012. Oltre all’ammontare del
contributo, pari a una somma complessiva di 5mila euro
per ogni persona avente diritto, è prevista una cosa alquanto strana e
paradossale: infatti, da parte dei beneficiari è prevista la restituzione, a
partire dal 1° luglio 2013, della somma in rate mensili, delle quali sarà
definito successivamente l’importo. Per la CSdL questa condizione deve essere
assolutamente superata; in tal modo si potrà arrivare a definire un
intervento che potrebbe avere la nostra condivisione.
Vedi nota sindacale, Csdl